24 Mag Grotte di Camerano, patrimonio per lo sviluppo economico del territorio
L’Università Politecnica delle Marche, la Alcalà de Henares di Madrid e il CNR insieme per promuovere e valorizzare il complesso ipogeo
Camerano, 24 maggio 2023 – Si è tenuto martedì 23 maggio a Camerano il living lab dal titolo “Una visione strategica per il futuro del modello Camerano”. L’evento si è svolto nell’ambito dell’azione europea COST “Underground Built Heritage as a catalyst for Community Valorisation“, supportata da Horizon Europe e finanziata dall’Unione Europea, iniziata nel 2019 e che terminerà nel 2023.
Il progetto ha potuto riunire 240 membri provenienti da 35 Paesi europei ed extraeuropei e vede coinvolte l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Alcalà de Henares di Madrid e il CNR.
La principale sfida di Underground4value è promuovere il patrimonio costruito sotterraneo come una risorsa preziosa da celebrare e preservare, riutilizzare e valorizzare, realizzando il suo pieno potenziale per sostenere lo sviluppo delle comunità locali. Sul territorio nazionale sono state identificate due sole aree: Napoli e Camerano.
L’incontro di Camerano, voluto dai ricercatori del Centro Interdipartimentale di ricerca sul Paesaggio dell’Università Politecnica delle Marche e dall’Amministrazione Comunale, ha messo in luce l’importanza turistica delle Grotte di Camerano come vero e proprio elemento moltiplicatore di tutta l’economia del territorio.
Durante il tavolo di lavoro, esperti e stakeholder si sono confrontati per sviluppare una visione strategica per il futuro del “Modello Camerano”. Sono intervenuti: Giuseppe Pace, Action Chair-CNR; Maria Gilda Martino, Università di Alcalà de Henares di Madrid; Giacomo Marincioni, assessore al Turismo del Comune di Camerano; Ernesto Marcheggiani, Andrea Galli e Francesco Paci dell’Università Politecnica delle Marche.
I relatori hanno convenuto che la promozione con approcci equilibrati e sostenibili per la conservazione del patrimonio ipogeo di Camerano sia un elemento sostanziale al fine di sfruttare il potenziale dello spazio sotterraneo nelle aree urbane e rurali per le politiche di rigenerazione.
Camerano, nota come “città specchio”, rappresenta un caso emblematico in cui la preservazione e la promozione del patrimonio si uniscono alla necessità di pianificare i territori e consentire una transizione sostenibile dello sviluppo delle comunità locali. Durante l’evento sono stati presentati i primi risultati della short training mission con l’obiettivo di rafforzare le reti esistenti e promuovere la collaborazione tra esperti provenienti da diversi paesi su una specifica tematica.
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