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Finiscono in carcere due “pony express” della droga

Reclusi a Montacuto un fidardense e uno jesino che rifornivano di cocaina gli universitari di Castelfidardo, Osimo, Loreto e Recanati

Castelfidardo – Nell’ambito dell’operazione “On the road”, messa in campo dai carabinieri di Osimo e i colleghi delle stazioni dei Comuni limitrofi agli ordini del maggiore Raffaele Conforti, ieri sera sono stati approntati posti di blocco lungo la SS 16 Adriatica, la strada provinciale 2 Sirolo-Senigallia e la 3 della ValMusone. Una task force composta da 30 carabinieri e 13 mezzi militari di cui tre veicoli in tinta civile.

Posti di controllo che hanno permesso d’individuare, perquisire, fermare e tradurre in carcere a Montacuto, due corrieri italiani della droga. Veri e propri “pony express” dello spaccio che consegnavano cocaina al domicilio dei clienti, quasi tutti universitari, nei Comuni di Recanati, Loreto, Castelfidardo, Osimo.

Una pattuglia dei carabinieri all’opera in Val Musone (foto d’archivio)

I due pusher “nostrani”, arrestati per detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso e resistenza a pubblico ufficiale, sono  A. L., nato a Recanati (MC) nel 1990, residente in Castelfidardo, celibe, nullafacente, pregiudicato, e D. G. A. R., nato e residente ad Osimo, classe 1980, celibe, nullafacente, pluripregiudicato per reati specifici per traffico e spaccio di droga,

Tutto è iniziato nella serata di ieri. I due, intorno alle 22:30 circa, venivano intercettati in zona Cerretano di Castelfidardo a bordo di un’Alfa Romeo. All’alt dei militari, anziché fermarsi, si davano alla fuga. Dopo un breve inseguimento, venivano raggiunti e bloccati in località Acquaviva.

Perquisiti sul posto, i malviventi venivano trovati in possesso di 150 grammi di cocaina, suddivisa in 11 involucri, 80 grammi circa di sostanza da taglio tipo mannitolo, 2 bilancine elettroniche, occultati sul corpo di entrambi e nell’abitacolo del veicolo utilizzato.

Durante la successiva perquisizione alle loro abitazioni, i militari hanno rinvenuto altro materiale per la confezione delle dosi, nonché una lista di clienti per la consegna a domicilio della droga. Un elenco zeppo di nominativi di giovani studenti universitari residenti o domiciliati a Osimo, Castelfidardo, Recanati e Loreto. Di fianco ad ogni nome, specificato il quantitativo della cocaina da consegnare ed il denaro da ricevere.

 

redazionale