24 Ago Dove stanno andando le Marche?
Sfogliando, oggi, i giornali marchigiani. Dalla movida alle proteste di Fermo per la terza corsia sud passando per i terremotati di Arquata
Marche, 24 agosto 2020 – Riporto i titoli di alcuni giornali marchigiani di oggi per cercare di capire come e dove vanno Le Marche. Istantanee sottoforma di notizie che fotografano e fissano la situazione del momento.
La movida finisce in caos – Incredibile che in Italia – e così anche nelle Marche – non si riesca a vincere la movida, uno dei veicoli dell’infezione da virus. Ma gli idranti non esistono più? Mare-monti, la favola rimasta sulla carta (ma qualcosa si muove). Sì, la terra che trema di nuovo. Ma per colpa del terremoto.
Terza corsia Sud, arretriamo tutto. Prima? “Noi dimenticati da Ascoli” è la protesta di Fermo. E Le Marche, dimenticate da Roma da sempre, che fanno? Quattro commissari e quattro governi, ma zero gru ad Arquata; Genova e l’ex ponte Morandi sono lontani.
Una pioggia di multe raffredda il sabato sera. Sarà che piove così tanto… A me non pare. Le chiazze di gasolio rovinano Mezzavalle: è il prezzo che si paga alla modernità ed al benessere diffuso, ragazzi!.
Caccia alle aule. Si decide la sorte dei 156 alunni ad Ancona. La scuola al primo posto, dicono, come la salute. Si vede…
Da oggi partono i lavori per ripulire 6.400 tombini. Mi pare giusto, forse domani piove. E tutto questo tempo passato al secco a che cosa è servito, a rifletterci sopra?
Urla, cori e bidoni presi a calci: la notte è un incubo per i turisti. Saggia politica in favore dell’incremento del turismo. Dicono che in democrazia si fa così. Sarà vero? Un migliaio di ragazzi assiepati, sgomberata Piazza d’Annunzio. Anche qui, vale domanda di cui sopra: ma gli idranti non esistono più?
A zonzo senza la mascherina. Volano 10 multe da 400 euro. Quanta gente c’era a zonzo? Centinaia di persone. Vi tornano i conti?
Il party si trasforma in tragedia, giovane trovato morto in piscina. Ovviamente, è una notizia triste. Ma i party sono così indispensabili? Mala tempora currunt.
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