23 Ago Crollo ponte 167 su A14: rischio processo per 18 persone e 4 società
Il gip Francesca De Palma ha fissato l'udienza preliminare per il 9 dicembre
Camerano, 23 agosto 2019 – Era il 9 marzo 2017 quando crollò il ponte 167 sulla A14, tra i caselli di Ancona sud e Loreto, nel Comune di Camerano. Crollo che ferì tre operai e costò la vita ai coniugi di Spinetoli (AP) Emidio Diomede e Antonella Viviani, rimasti schiacciati sotto il ponte mentre viaggiavano a bordo della loro Nissan Qashqai.
Oggi, a distanza di oltre due anni, per quel fatto sono 22 i soggetti che rischiano il processo per inadempienze e violazioni amministrative: 18 persone e quattro società: Autostrade per l’Italia, Spea Engineering e Pavimental, del Gruppo autostrade, e Delabech.
Irene Bilotta, pm di Ancona, ha chiesto per loro il rinvio a giudizio per reati che vanno dall’omicidio stradale all’omicidio colposo, crollo colposo e violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Fra le 18 persone chiamate a rispondere delle proprie responsabilità a vario titolo, ci sono ingegneri, capi cantiere, responsabili della sicurezza, del procedimento, vari manager e progettisti. Il gip Francesca De Palma ha fissato l’udienza preliminare per il 9 dicembre.
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