Castelfidardo. Come era accaduto per il terremoto del 24 agosto scorso, anche in questa nuova emergenza l’associazione Nazionale Carabinieri in collaborazione con l’assessorato alla Protezione Civile, ha attivato un punto di raccolta di beni di prima necessità a Castelfidardo in piazza Leopardi, nel locale mediateca del Comando di Polizia locale.

Gli orari per chi vorrà contribuire con una donazione sono dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19,30 dal lunedì al sabato. I generi utili richiesti in questo momento per dare aiuto alle popolazioni del centro Italia sono principalmente: vestiario invernale uomo, donna e bambino (i capi devono essere lavati e in buono stato di conservazione); prodotti per l’igiene personale; detersivi per il lavaggio del vestiario; biancheria intima per uomo donna e bambino; generi alimentari a lunga conservazione.
Ciò che verrà raccolto sarà stoccato e destinato a soddisfare in primis le esigenze degli sfollati ospiti al Klass Hotel: circa 46 adulti e 9 bambini. Non si ha ancora certezza se il numero è destinato ad aumentare ma, come sostenuto anche da Thomas Galassi presidente della Protezione civile, c’è da augurarsi che non sia così: significherebbe una parziale risoluzione delle criticità.

Gli eventuali surplus nelle donazioni, se mai ci saranno, verranno destinati ai profughi ospitati nelle zone limitrofe come, ad esempio, quelli presenti al camping Medusa.
Un aiuto, una piccola donazione che per noi potrebbe risultare poca cosa, diventa un regalo prezioso per chi si trova ad affrontare un’emergenza così traumatica come quella dei terremotati. Gente che all’improvviso ha dovuto lasciare forzatamente il proprio paese, le proprie case crollate e ogni avere rimasto sepolto sotto le macerie. Senza contare quel senso di solidarietà che trasmette loro il ricevere qualcosa di necessario. Passa anche da qui la strada tortuosa che aiuta a lasciarsi alle spalle l’orrore di una tragedia.

La precedente raccolta di beni aveva raggiunto circa 50 quintali di materiale, si auspica che Castelfidardo dimostri ancora una volta la sua sensibilità e il suo grande cuore. Sempre Galassi invita e si raccomanda di consegnare nei punti di raccolta unicamente il materiale che è stato richiesto, attenendosi alla lista che viene aggiornata a seconda delle esigenze dei terremotati. Diversamente si rischierebbe di accumulare materiale non necessario, che diventa anche difficile da stoccare.