In seguito al grave sisma che la colpito il centro Italia il 24 agosto, in molti si sono messi a disposizione per dare una mano. Però, anche la solidarietà ha bisogno di organizzazione. Nelle prime fasi , infatti, il rischio d’essere d’intralcio alle operazioni di soccorso, anziché d’aiuto, era piuttosto elevato.
Per salvaguardare la stessa incolumità dei partecipanti agli aiuti, la soluzione migliore è stata quella di affidarsi alla supervisione degli addetti del settore.Nelle Marche ci si è affidati ai gruppi di volontari della Protezione Civile che hanno coordinato le donazioni che arrivavano ai centri di raccolta, raccordandosi al Centro smistamento di Ascoli Piceno per soddisfare le richieste più urgenti.

Nei centri di raccolta sono state convogliate le donazioni spontanee della popolazione: beni di prima necessità come acqua, alimenti a lunga conservazione, torce, batterie, piatti bicchieri e posate usa e getta, pannolini, dentifrici e spazzolini, asciugamani, indumenti, coperte e maschere antipolvere.
Ad emozionare di più, probabilmente, è stata la richiesta di giocattoli, album da disegno e colori per i bambini. Colpiti profondamente dalle conseguenze nefaste del sisma, sono risultati proprio loro i più traumatizzati dal terremoto. Molti, hanno perso i propri familiari e riportare in loro fiducia e serenità è stato uno degli obiettivi primari di chi ha donato. Anche un gioco o un album da colorare può aiutare a farli riprendere dallo shock subìto.
A Castelfidardo la popolazione ha contribuito con grande partecipazione e spirito solidale. La raccolta di generi di prima necessità da destinare alle popolazioni colpite dal sisma è stata allestita spontaneamente tramite i volontari della Protezione Civile, aiutati dall’assessore Pelati, in piazza Leopardi dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 15,00 fino alle 20,00. La raccolta è continuata fino a venerdì 26 agosto e poi proseguita per i soli viveri, coperte e lenzuola. Dal centro smistamento di Ascoli, infatti, era giunta comunicazione che il bisogno di altri oggetti era stato ampiamente soddisfatto dopo pochi giorni.
La partecipazione di tutta la popolazione italiana agli aiuti per coloro che sono stati colpiti dal sisma è stata enorme. Basti pensare che l’ultimo carico di merce varia partito da Castelfidardo per le terre picene ha raggiunto i 50 quintali. Nel caso le richieste di donazioni di generi di prima necessità dovessero cambiare, la segnalazione arriverà direttamente dal centro di Ascoli che se ne occupa, e verrà comunicata dai volontari della Protezione Civile alla popolazione.
Per chi volesse contribuire con donazioni in denaro per aiutare le popolazioni colpite dal sisma, gli estremi, resi noti dalla Regione, per bonifici o versamenti, sono i seguenti:
Regione Marche Donazione a Favore Territori Marche Colpiti Sisma 24 agosto 2016-08-26 Numero conto: 1034116044; Iban: IT 17 Y 07601 02600 001034116044