Castelfidardo. Come diretta conseguenza delle nuove scosse che si sono verificate ieri notte, è stato deciso dal sindaco Ascani, su sollecitazione di genitori preoccupati, una nuova chiusura delle scuole di Castelfidardo per la giornata di oggi, venerdì 4 e domani, sabato 5 novembre.
Si precisa che la scelta è stata presa in via unicamente preventiva, in quanto, dai numerosi sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi, è stato rilevato che nessuna delle strutture scolastiche ha subito danni. La nuova riapertura delle scuole è stata dunque posticipata a lunedì 7 novembre. Una decisione che potrebbe subire ulteriori ripensamenti nell’eventualità lo sciame sismico dovesse continuare a produrre scosse di una certa entità.
Ricordiamo che è tornato attivo, attraverso il dipartimento nazionale della Protezione civile, il numero solidale 45500 per effettuare donazioni alle popolazioni terremotate del centro Italia. Inviando un sms, o chiamando questo numero da un telefono fisso, si donano 2 euro: un piccolo gesto che può aiutare le popolazioni in difficoltà e quei paesi che hanno bisogno al più presto di aiuto concreto per tornare ad ospitare i propri abitanti.
Il governatore Luca Ceriscioli ha indirizzato a tutti i Comuni che stanno offrendo accoglienza alle popolazioni colpite dal terremoto, un avviso in cui si ricorda che la Regione Marche garantisce gratuitamente l`assistenza sanitaria.
Sono gratuite:
- Visite dei medici di famiglia, pediatri, Guardia medica a tutti cittadini al di fuori dei loro comuni;
- Visite specialistiche, nelle strutture pubbliche e private della regione, mediante prescrizione medica contenente indicazione nella ricetta del codice che garantisce l’esenzione del ticket;
- Farmaci, mediante prescrizione medica contenente indicazione nella ricetta che garantisce l’esenzione alla compartecipazione della spesa (esenzione ticket):
- farmaci equivalenti
- farmaci fascia C con e senza obbligo di ricetta
- prodotti dietetici (es latti)
- presidi sanitari (es. pannoloni)
- alimenti per celiaci
garantita la distribuzione dei farmaci che necessitano di piano terapeutico anche ai cittadini che non ne hanno copia, mediante prescrizione medica.