Castelfidardo – 1/Rapina in concorso
Erano circa le 12.30 di ieri, domenica 2 luglio, quando a conclusione delle indagini i carabinieri locali hanno deferito in stato di libertà al Tribunale di Ancona tre soggetti di etnia rom identificati per: R.A. nato nel 1986 e residente in Romania, senza fissa dimora, celibe, nullafacente, incensurato; R.M. nata nel 1988 e residente in Romania, senza fissa dimora, nubile, nullafacente, incensurata; D.N. nata nel 1979 e residente in Romania, senza fissa dimora, nubile, nullafacente, pregiudicata.

La denuncia a piede libero riguarda il reato di: rapina in concorso ai danni di un ultra sessantacinquenne abitante a Castelfidardo.
Sul conto dei tre rom sono stati raccolti rilevanti e inconfutabili elementi di responsabilità verso i fatti accaduti la mattinata dello scorso 11 maggio, quando l’anziano fidardense, mentre rincasava a piedi, veniva fermato da due sconosciuti a bordo di una Fiat Punto che gli chiedevano che ora fosse.
Subito dopo, l’anziano veniva avvicinato da due giovani donne avvenenti e ben vestite che cercavano di distrarlo chiedendogli ulteriori informazioni sul vicinato. Il fidardense, insospettito da quell’inusuale modo di fare, giunto sull’uscio di casa cercava di entrare chiudendosi la porta alle spalle, ma veniva afferrato al braccio e strattonato. Dopo una breve colluttazione le due donne riuscivano comunque ad asportargli l’orologio da polso marca “Vetta”, placcato oro, del valore di circa 500 euro.

I tre rom, sono stati segnalati e tutt’ora ricercati su tutto il territorio nazionali, denunciati in stato di irreperibilità. Inoltre, nei loro confronti è stata avviata la proposta per l’applicazione della misura di prevenzione del foglio d via obbligatorio per 3 anni dal Comune di Castelfidardo.
I carabinieri, ancora una volta, invitano la popolazione a diffidare dei soggetti sconosciuti e/o di telefonate strane e compromettenti. Di fronte a situazioni strane, di sospetti e di dubbi, consigliano di telefonare immediatamente al 112 e/o alla stazione Carabinieri del proprio Comune.
Castelfidardo – 2/Furto con strappo
Sempre ieri, domenica, nel pomeriggio verso le 17:30 circa, gli stessi militi hanno identificato e denunciato a piede libero presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona per il reato di: furto con strappo in concorso due minorenni 15enni, entrambi residenti a Castelfidardo, celibi, studenti e incensurati.
Dalle indagini di P.G. è emerso che i due minori, il 3 marzo 2017 alle 21:00 circa, nel centro storico cittadino, avevano asportato un cellulare dalle mani di una minorenne 14enne di Castelfidardo.

Il furto veniva immortalato e documentato dal sistema di videosorveglianza comunale, grazie al quale è stato possibile individuare tutti i soggetti minorenni. La refurtiva, recuperata, è stata restituita alla ragazza 14enne vittima del furto.
redazionale