Camerano – È stato approvato il nuovo regolamento di videosorveglianza che va a sostituire quello deliberato nel 2010. L’intento del nuovo è quello di integrare le direttive di utilizzo dell’impianto alle attività svolte in collaborazione con la Polizia locale di Castelfidardo, oltre a perfezionare il vecchio regolamento alle linee guida del Garante della Privacy.
Con il nuovo regolamento, l’impianto di videosorveglianza è limitato alla prevenzione degli atti delittuosi, a quella delle attività illecite, agli episodi di microcriminalità commessi sul territorio comunale, a garantire la sicurezza, a tutelare gli immobili di proprietà o in gestione dell’Amministrazione comunale, a prevenire o accertare eventuali atti di vandalismo o danneggiamento, e all’attivazione di un sistema di supporto alla protezione civile.
Altra novità è la possibilità per i cittadini o enti privati di installare a loro spese su suolo pubblico telecamere, compatibili con il sistema, che potranno essere donate al Comune; tale opzione è nata a seguito della richiesta di alcuni residenti che avevano espresso la volontà di poter acquistare una videocamera a loro spese da collocare sulla pubblica via.
Negli anni passati, causa guasti, l’impianto non ha funzionato per alcuni mesi, tanto che si è dovuto provvedere al controllo dell’intera apparecchiatura, arrivando al punto di sostituire alcune videocamere e componenti hardware e software.
Tra i propositi dell’Amministrazione comunale c’è anche l’intenzione di integrare ulteriori tre videocamere già presenti sul territorio con il sistema in uso (previa verifica di compatibilità). A breve verrà valutata anche la possibilità di impiegare a titolo sperimentale videocamere temporanee.
Le procedure per l’accesso alle immagini registrate possono essere attivate:
- sulla base di denunce di atti criminosi da parte dei cittadini;
- sulla base di segnalazioni relative ad atti criminosi pervenute agli Organi di Polizia;
- a seguito di atti criminosi che vengono rilevati direttamente dagli operatori di Polizia nel visionare le immagini trasmesse in diretta dalle telecamere o nell’esercizio delle proprie funzioni;
- per attività di indagine;
- per motivi di sicurezza urbana.
redazionale