Camerano. L’assessore all’ambiente, Costantino Renato, ricorda ai cittadini che è possibile ottenere uno sconto sulla parte variabile della tariffa rifiuti se si effettua il compostaggio domestico.
Per usufruire delle sconto basta presentarsi all’Ecosportello in Via San Francesco, 24 (lunedì dalle 9.00 alle 12.00 – mercoledì dalle 8.30 alle 13.00 – giovedì dalle 15.30 alle 18.00 – Tel. 071.959186 attivo solo negli orari di apertura), e compilare il modulo di adesione al compostaggio domestico per utenze private.
Compostaggio domestico
Significa eliminare la frazione organica dei rifiuti di casa come la natura fa da sempre: prendere gli scarti organici e trasformarli in humus, cioè concime. Un po’ come gestire una un’azienda biologica dove a lavorare per voi sono i batteri, gli insetti e le muffe, che trasformano gli scarti organici in anidride carbonica, sali e acqua. Seguendo semplici regole i risultati saranno notevoli.
Cosa Serve
Un pezzo di giardino, un prato, un angolo di cortile dove posizionare il composter, il recipiente studiato per la bisogna. Come alternativa al composter si può scavare una buca nel terreno ma questa occuperà più spazio
Dove e come collocare il composter
Il composter va collocato in un punto comodo e sempre accessibile dell’orto o del giardino. Il punto ideale è sotto la chioma di un albero che lo proteggerà. In alternativa si può proteggerlo con una piccola tettoia. Prima di posizionarlo, un accorgimento: zappettare la base su cui lo poggerete e ricoprirla di foglie e pezzetti di legno, avrete un buon drenaggio e i microorganismi lavoreranno meglio
Cosa mettere dentro al composter
Tutti gli avanzi di cibo e gli scarti del giardino e dell’orto. Verdure, bucce, pelli, fondi di the e caffè, gusci di uova frantumati, potature, foglie secche, fiori appassiti, gambi, erba; carta non patinata; cartone e trucioli di legno non trattato. Attenzione con gli scarti di potatura perché ci sono piante resistenti alla degradazione: magnolia, lauroceraso, noce, castagno, aghi di conifere che nel composter vanno miscelate bene con i materiali più facilmente degradabili. Vietato introdurre carta patinata, il legno verniciato e tutti i rfiuti non elencati.
Mediamente, dopo 8/10 mesi il composto è pronto per essere utilizzato come concime. Ricordarsi di mantenerlo all’interno del composter a umidità media, né troppo secco né troppo umido e rigirarlo di tanto in tanto per ossigenarlo.