Camerano, 12 gennaio 2022 – Si è svolta martedì 11 gennaio la quinta edizione dell’iniziativa promossa da Legambiente Marche “Ecoforum”, dove hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, della comunità scientifica, del terzo settore e cittadini con buone pratiche di economia circolare.
Il duro lavoro di tutti nella raccolta differenziata pone il Comune di Camerano tra i quattordici premiati “Rifiuti Free”, ovvero quei Comuni che oltre a superare il 65% di raccolta differenziata, producono mediamente in un anno meno di 75 kg di rifiuto per cittadino da avviare a smaltimento.
Se per i piccoli Comuni raggiungere questi indici è relativamente più semplice, Camerano è tra i pochi con più di 5.000 abitanti a superare la soglia dell’85% nella raccolta differenziata. Dati alla mano, Camerano differenzia l’86.4% dei rifiuti e produce solo 62.3 kg di indifferenziato pro capite all’anno. Ospite alla cerimonia Ecoforum Marche, l’assessore Giacomo Marincioni.
«È stato un percorso lungo, quest’anno festeggiamo i 25 anni di raccolta differenziata nel nostro Comune – ha detto Marincioni collegato via streaming – Abbiamo iniziato con la raccolta della carta nel ’97 e da quel punto abbiamo avviato un percorso che continua oggi. L’impegno è stato costante, le Amministrazioni che si sono alternate sono state sempre ambientaliste».
Un ulteriore impulso è stato fornito dall’attività di sensibilizzazione per l’attenzione all’ambiente: «I bambini sono in grado di coinvolgere non solo i genitori ma anche i nonni – ha concluso l’Assessore – e loro sono la chiave per la sensibilizzazione dell’intero Paese. Un ringraziamento va alle Amministrazioni precedenti per il lavoro svolto, ma soprattutto complimenti alla cittadinanza che da anni, con il suo comportamento, permette a Camerano di essere un Comune “Rifiuti Free”».
Anche Castelfidardo si è distinto come Comune “Rifiuti Free”, facendo registrare l’83,9% di raccolta differenziata e producendo 73,5 kg di rifiuti indifferenziati per abitante nell’arco dell’anno.
La classifica dei 14 Comuni “Rifiuti Free”
Camporotondo di Fiastrone (MC), con l’83,9% di raccolta differenziata e 54,7kg/a/ab; Lapedona (FM) con l’80,5% di raccolta differenziata e 55,7kg/a/ab; Torre San Patrizio (FM) con l’81,4% di raccolta differenziata e 57,3 kg/a/ab; Ponzano di Fermo (FM), con l’80,1% di raccolta differenziata e 58,3 kg/a/ab; Moresco (FM), con l’81,1% di raccolta differenziata e 59,9 kg/a/ab; Camerano (AN), con l’86,4% di raccolta differenziata e 62,3kg/a/ab; Monterubbiano (FM), con il 78,1% di raccolta differenziata e 64,1 kg/a/ab; Gradara (PU) con l’84,8% di raccolta differenziata e 64,3kg/a/ab; Terre Roveresche (PU), con l’82,7% di raccolta differenziata e 66,8kg/a/ab; Folignano (AP), con il 77,7% di raccolta differenziata e 69,9 kg/a/ab; Monte San Vito (AN), con l’85% di raccolta differenziata e 70,4kg/a/ab; Castelfidardo (AN), con l’83,9% di raccolta differenziata e 73,5kg/a/ab; Lunano (PU), con l’87% di raccolta differenziata e 74,3kg/a/ab e per finire Serra Dé Conti con 78,8% di raccolta differenziata e 74,4 kg/a/ab.
La quinta edizione di Ecoforum di ieri, ha introdotto anche una speciale classifica che riguarda i Comuni costieri caratterizzati dai grossi flussi turistici stagionali. Una particolare realtà che impatta notevolmente sulla raccolta differenziata e che, per questo, hanno difficoltà a raggiungere i livelli dei Comuni Free.
Tra questi evidenziamo Sirolo che con i suoi 4.082 abitanti produce 712,9 kg di rifiuti procapite annuali e differenzia il 78,7%, mentre l’indifferenziata pro capite annuale ammonta a 151,7 kg. Numeri che si impennano invece a Numana con i suoi 3.777 residenti che producono, pro capite, 1.612,8 kg di rifiuti e differenziano al 75,2%, con l’indifferenziata pro capite che sale a 400 kg.
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