Camerano. Partita la nuova iniziativa sperimentale di educazione ambientale e stradale con le classi quinte delle scuole elementari, con lezioni tenute dagli agenti di Polizia locale.
Obiettivo generale sarà quello di promuovere una cultura della legalità intesa come rispetto dei principi fondamentali della convivenza civile e dell’acquisizione del concetto di “persona” come soggetto di diritti e doveri.
Gli incontri tratteranno, in modo sintetico e veloce, argomenti inerenti l’ambiente, il patrimonio pubblico e il Codice della strada.

L’educazione ambientale (che non riguarda la raccolta dei rifiuti), e del rispetto del patrimonio pubblico, illustrerà alcune situazioni critiche riscontrate nel territorio comunale negli ultimi anni; attraverso le foto di spazzatura abbandonata e atti vandalici si cercherà di sensibilizzare i bambini ad un comportamento più responsabile.
Per quanto riguarda l’educazione stradale sarà esaminato il comportamento che i bambini devono adottare quando attraversano o camminano su una strada, all’interno dell’automobile, sulla bicicletta; e saranno spiegati alcuni segnali stradali.
Attraverso gli incontri si mira inoltre a stabilire relazioni di fiducia tra i bambini e gli agenti di polizia.
Ogni cittadino, grande e piccolo, deve essere consapevole del fatto che il danneggiamento di beni pubblici, i rifiuti lasciati per terra, gli schiamazzi, la mancata osservanza delle regole che disciplinano la circolazione di mezzi e persone può creare pericolo e disagi.
«Responsabilizzare i nostri futuri cittadini è il nodo cruciale per lo sviluppo di una società giusta e rispettosa» recita il comunicato ufficiale del Comune di Camerano. Iniziativa lodevolissima, ci mancherebbe! Ma un tempo, certi insegnamenti, non erano demandati ai genitori?