Camerano – Fine d’anno, tempo di consuntivi e riflessioni tra un piatto di stoccafisso e un bicchiere di spumante rigorosamente nostrano. Settemila anime di questo paese che si ritrovano a festeggiare, ognuno a modo loro, un annaccio che se ne va e un nuovo anno che arriva carico di speranze, sogni e aspettative. Con il desiderio neppure tanto nascosto che non si trasformino in disillusioni nell’arco dei futuri 365 giorni.

Con la prima cittadina, Annalisa Del Bello, proviamo a fare il punto della situazione a soli sei mesi dal suo insediamento alla guida di Camerano.
Sindaco, sei mesi con le redini in mano del Comune, è impegnativo guidare il
carrozzone?
Sono trascorsi sei mesi dall’ inizio del mandato, come ho già pubblicamente dichiarato, avverto tutto il peso di questo impegno ma allo stesso tempo l’ affetto e la fiducia di tanti cittadini mi danno la carica giusta.
Che rapporti ha instaurato con le minoranze e con i cittadini?
Il mio stile è ormai noto: voglio poter ascoltare e parlare con tutti: cittadini e gruppi consigliari. Quando ci si mette in ascolto dell’ altro e non si pensa di avere ragione a prescindere si scoprono possibilità incredibili.
Si farà la nuova banda musicale?
Come ho sempre detto mi interessa guardare alla persona non solo come utente a cui erogare servizi, ma nella sua interezza curando la sfera sociale, culturale, sportiva…. In quest’ ottica è partita la Sbanda, si lavora con le scuole, con corsi pomeridiani e prove serali…è una sfida che abbiamo colto e ce la metteremo tutta affinché si raggiunga questo obbiettivo
Qual è stata, a oggi, la scelta più difficile?
Ogni giorno affrontiamo difficoltà e decisioni da prendere per il bene della nostra comunità; competenza, senso del dovere ed altruismo ci portano a fare le scelte che merita il nostro paese, con la consapevolezza che si può sbagliare ma con la certezza di aver dato il massimo.

Gli impegni prioritari nel 2017?
In questi sei mesi abbiamo gettato le basi per il futuro: la progettazione di varie strutture comunali permetterà la partenza di importanti lavori nel 2017 come l’ adeguamento sismico dell’ asilo nido, la materna Ceci, il campo sportivo, la caserma dei carabinieri ed altri interventi minori. I servizi alla persona proseguono in quantità e qualità in un continuo confronto a livello di ambito. La cultura ed il turismo sono la carta vincente del nostro paese per il futuro, la valorizzazione dei nostri prodotti e del nostro territorio.
La sua promessa, fatta in campagna elettorale, di ristrutturare il teatro Maratti è sempre valida?
Non molliamo sul teatro e sul polo della cultura che racchiude in se la mostra della Farfisa, partendo dalla nostre radici proiettiamo nel futuro il nostro paese e questo ci serve anche per rianimare il centro.
Cosa si sente di dire ai suoi concittadini?
Le cose da fare sono tantissime, abbiamo 4 anni e mezzo davanti, daremo il massimo! Auguro a tutti di trascorrere un sereno e gioioso Natale in famiglia, riscoprendone il vero significato, dando valore ai rapporti umani e attenzione a chi soffre, affinché nessuno si senta solo.
Corriere del Conero contraccambia gli auguri al sindaco, alla giunta, all’intero consiglio comunale e a tutti i cameranesi