12 Feb Camerano – Sono arrivate le giostre!!!
Installate in Piazza Aldo Moro vi resteranno per un mese
Camerano – Carnevale è ormai alle porte, e che Carnevale sarebbe senza le giostre? Feste in maschera per grandi e piccini; coriandoli e stelle filanti, d’accordo, ma le giostre… Appartengono all’immaginario di tutti noi. Chi non c’è mai stato, alle giostre, almeno una volta nella vita?
Una camminata fra i baracconi e le varie attrazioni sa rievocare, rendendoli concreti, sensazioni e sapori unici che ti porti dentro per sempre. La musica a tutto volume degli autoscontri, il dolce e persistente sentore nell’aria di zucchero filato, le ciambelle fritte, l’aria che ti scompiglia i capelli mentre voli con le montagne russe…
A Camerano sono arrivati ieri, i giostrai, in Piazza Aldo Moro. Come l’anno scorso, gli stessi dell’anno scorso. Con le stesse attrazioni: l’autoscontro, le catene (o calcioinculo), il trenino del bruco per i più piccoli. E già hanno iniziato il montaggio delle strutture, nonostante il tempo non sia clemente e la pioggia intermittente non aiuti.
Il capo giostraio – «ma qui non c’è un capo – ci hanno detto – ognuno ha il suo compito preciso» – diciamo allora il più anziano ed esperto, si chiama Claudio Vacone. È lui che dirige un po’ tutto il montaggio. Abruzzese, con moglie anconetana, ha compiuto 54 anni da poco. Un viso simpatico che si concede senza preamboli alle nostre curiosità.
Claudio, da quanti anni fa questo mestiere particolare?
«Da quando sono nato, da sempre, da 54 anni».
Un mestiere non facile. Lei non l’ha scelto, dunque, perché lo fa?
«Per amore, questo mestiere si fa solo per amore, non certo per i soldi. Ha il vantaggio di farti stare all’aria aperta, in una fabbrica non ci riuscirei. Anche se diventa sempre più difficile, fra permessi, burocrazia, spazi sempre meno disponibili. Ma alla mia età che potrei fare? E allora, nonostante tutto, si tira avanti».
Già, perché l’attività di Claudio è un’azienda a tutti gli effetti, soggetta a tasse, iva, pagamento del suolo pubblico e tutto il resto. «Una ditta come un’altra – sottolinea – solo che è una ditta viaggiante». Che si sposta per tutta la provincia di Ancona e anche un po’ più in là, alla ricerca di spazi e Comuni disposti a darglieli a pagamento.
Per arrivare ad avere i permessi qui a Camerano ha impiegato tre anni, ci racconta. Domande su domande, richieste andate a vuoto finché, alla fine, il Comune s’è deciso e gli ha concesso – lo scorso anno – lo spazio necessario in Piazza Aldo Moro. Ovviamente a pagamento.
Claudio e le sue giostre resteranno a Camerano per un mese: «Ce ne andremo il 12 di marzo – precisa – e lavoreremo solo il pomeriggio fino alle 20 tutti i giorni. Dopo quell’ora non vogliono, dicono che disturbiamo i residenti».