01 Giu Camerano – Recuperata una montagna di rifiuti abbandonati nel territorio comunale
Si è trovato di tutto: inerti, plastica, mucchi di copertoni, lastre di amianto, barche e la carcassa di un rimorchio
Camerano – Su segnalazione di alcuni cittadini, l’Amministrazione comunale ha dato immediata disposizione per il recupero di rifiuti abbandonati in vari punti del territorio.
Un primo sito ripulito riguarda un’area adiacente alla Direttissima del Conero. Asportati un gran numero di rifiuti sia a bordo strada sia in mezzo agli alberi e alla vegetazione. Rifiuti di ogni genere: inerti provenienti da demolizioni edili, plastica, vetro, rottami di vario tipo, materassi, materiali ferrosi, ingranaggi e schede di circuiti elettronici, avanzi di animali macellati, sacchetti contenenti rifiuti indivisi e buste nere piene di ogni genere di amenità
L’operazione di recupero ha richiesto diverse ore di lavoro e viaggi per il trasporto della sozzura. Poco distante, sono state scoperte anche le immancabili lastre in amianto. Per quest’ultimo rifiuto altamente pericoloso ed inquinante è stato immediatamente allertato l’Ente proprietario dell’area affinché si attivasse per i provvedimenti del caso.
Ma l’inciviltà umana non finisce qui. In aperta campagna sono stati rinvenuti abbandoni di copertoni, centinaia di buste contenenti rifiuti di vario tipo, due barche e perfino la carcassa di un rimorchio.
Per una parziale bonifica ci sono voluti diversi giorni di lavoro e la collaborazione di diversi operatori e mezzi specifici: l’area era ricoperta completamente dalla vegetazione che ha reso problematico il prelievo dei rifiuti presenti.
«Per gli abbandoni più voluminosi purtroppo, sono emerse difficoltà economiche e logistiche – ha spiegato l’assessore competente, Costantino Renato – sono recuperi straordinari e dunque risultano difficili da effettuare. Per la loro natura, sono costosi da smaltire, anche a seguito del limite di carico delle 12 tonnellate, imposto da Autostrade, per l’attraversamento del cavalcavia che serve a raggiungere l’area in questione».
Nella zona industriale è stato rinvenuto, in un cassonetto, materiale di dubbia provenienza che si pensa essere rifiuto speciale e forse nocivo, al momento si stanno facendo le verifiche del caso per accertare la tipologia della materia e quindi risalire alla provenienza.
«Trovare rifiuti abbandonati, quando è possibile lasciarli direttamente al Centro Ambiente o farseli venire a prendere a casa, senza costi aggiuntivi, non ha senso – sbotta l’assessore – non ha senso il comportamento di alcune persone che in modo imperturbabile continuano a lordare l’ambiente pensando che ci sia sempre qualcuno che poi provvederà a pulire».
Prendere atto del diffuso mancato rispetto per l’ambiente, da parte di quei soggetti che scaricano sulla comunità le proprie responsabilità, è un preciso dovere di ogni cittadino. «Per questo – conclude l’assessore – chiediamo a tutti i cittadini di agevolare il compito delle Forze dell’Ordine, vigilando e denunciando (con foto e video), ogni attività di abbandono che viene effettuata sul territorio: la proprietà pubblica è di tutti, e quindi è responsabilità di ciascuno di noi averne cura».