07 Mar Camerano, primi lavori per l’adeguamento dei cavalcavia 164 e 166 sull’A14
Autostrade per l’Italia ha iniziato le analisi del terreno per la costruzione dei nuovi ponti
Camerano, 7 marzo 2022 – Era il 16 aprile 2017 quando i quindici operai della Conero Frantumazioni di Sandro Baldini iniziavano la loro protesta con un presidio permanente che bloccava l’accesso al cavalcavia 166 sulla A14, l’unica via di transito per i loro mezzi pesanti per entrare ed uscire dall’area di lavoro dell’azienda.
Era successo che Autostrade per l’Italia aveva abbassato a sua discrezione il tonnellaggio del ponte da 72 a 12 tonnellate bloccando, di fatto, il transito ai mezzi della Conero Frantumazioni. Il titolare Sandro Baldini, impossibilitato ad operare, il giorno dopo aveva licenziato i quindici dipendenti. Ma gli operai, solidali con il titolare, decidevano il presidio permanente del ponte. Un presidio ad oltranza. Una resistenza dura, ma fiera, a difesa di un posto di lavoro sacrosanto.
Una resistenza che dura tutt’ora in tono minore, anche se qualcosa all’orizzonte si sta muovendo. In data odierna, a distanza di quasi cinque anni, sono iniziati i sondaggi del terreno da parte di Autostrade per l’Italia per il calcolo delle fondazioni del nuovo ponte. Nel gergo tecnico, gli operai sul posto stanno eseguendo “indagini geognostiche in sito, propedeutiche all’adeguamento del cavalcavia”.
Indagini geognostiche che verranno eseguite, subito dopo, anche per il ponte che porta al depuratore intercomunale di Camerano, il cavalcavia 164, anch’esso interessato alla ricostruzione dal momento che aveva subito stessa sorte del gemello cinque anni fa. I sondaggi odierni al cavalcavia 166 vengono eseguiti da una ditta esterna incaricata da Tecne, una società del gruppo Autostrade per l’Italia.
Verranno effettuati due sondaggi per cavalcavia, della durata di circa quattro giorni per ciascun sondaggio. Dunque, se non insorgono imprevisti, questa fase d’indagine sul terreno dovrebbe terminare nell’arco di 15/16 giorni. Raccolti i dati, il calcolo delle fondazioni del nuovo ponte da parte di Autostrade per l’Italia non dovrebbe portare via molto tempo: con tutti i cavalcavia che hanno installato su tutto il territorio nazionale hanno a disposizione una banca dati notevole. E il progetto definitivo, in pratica, è bell’e pronto.
Che sia la volta buona, per gli operai della Conero Frantumazioni, di vedere la luce? (In questo caso, il nuovo cavalcavia, ndr). Parrebbe di sì anche se, trattandosi di Autostrade per l’Italia e viste le sue tempistiche, finché non avranno terminato i lavori il condizionale è d’obbligo.
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