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Arrestato l’autore di oltre venti truffe ad anziani

È un 67enne di origini campane che ha colpito nelle Marche, in Abruzzo, Umbria e Puglia

Osimo, 12 gennaio 2019 – È italiano, di origini campane, il 67enne arrestato a Napoli dai Carabinieri della Compagnia di Osimo. È ritenuto responsabile di truffa aggravata continuata in concorso, sostituzione di persona e indebito utilizzo di carta di credito.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona e giunta a conclusione dopo circa quattro mesi di indagini, ha consentito di individuare l’autore di 24 colpi  commessi sul territorio del centro-sud Italia: delitti commessi a decorrere dal mese di settembre 2018.

Sempre in auge le truffe ad anziani messe in atto da finti carabinieri o avvocati

Il pensionato truffatore è stato scoperto grazie ad alcune segnalazioni, giunte ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Osimo agli inizi del mese di settembre 2018, dove un’anziana nonna riceveva la telefonata da parte del “finto Maresciallo dei Carabinieri”: Pronto?… Buongiorno signora, sono il Maresciallo dei Carabinieri… non si allarmi, la chiamo perché suo figlio è rimasto coinvolto in un incidente stradale… sta bene, ma l’abbiamo trattenuto in caserma… ci sarebbe una somma da pagare per risarcire il danno e farlo tornare a casa senza problemi giudiziari…..a breve passerà a casa l’Avvocato per ritirare il denaro». 

Così gettava nel panico le sue vittime per convincerle, con l’inganno, a consegnare cifre che potevano arrivare anche a 3mila euro. In un caso è stato appurato che si è fatto consegnare la tessera bancomat con relativo pin prelevando il massimo del denaro consentito. In altri casi non disdegnava nemmeno monili in oro, come ad esempio fedi nunziali, collane con ciondoli raffiguranti un caro congiunto deceduto, che la vittima indossava sulla propria persona. In una circostanza, a Perugia, ha anche spintonato l’anziana, scaraventata a terra e poi sul letto, per accedere, con la chiave che la donna teneva tra le mani, alla cassaforte e trafugarla.

Gli sono stati attribuiti ben 24 colpi

tutti commessi con lo stesso “modus operandi”: sul territorio del centro e sud Italia, interessando le regioni Marche – Abruzzo – Molise – Umbria e Puglia:

1 – Jesi (AN) il 06.09.2018

2 – Potenza Picena (MC) il 12.09.2018

3 – Jesi (AN) il 19.09.2018

4 – Camerano (AN) il 19.09.2018

5 – Sirolo (AN) il 03.10.2018

6 – Ancona (AN) il 03.10.2018

7 – Roseto degli Abruzzi (TE) il 04.10.2018

8 – Salle (PE) il 08.10.2018

9 – Alanno (PE) il 09.10.2018

10 – Lettomanoppello(PE) il 15.10.2018

11 – Chiauci (IS) il 18.10.2018

12 – Civitanova Marche (MC) il 19.10.2018

13 – Pollenza (MC) il 05.11.2018

14 – Sarnano (MC) il 08.11.2018

15 – Martinsicuro (TE) il 09.11.2018

16 – Porto Sant’Elpidio (FM) il 16.11.2018

17 – Alberobello (BA) il 22.11.2018

18 – Taranto il 29.11.2018

19 – Valfabbrica (PG) il 05.12.2018

20 – Perugia il 10.12.2018

21 – Pineto (TE) il 11.12.2018

22 – Tortoreto (TE) il 12.12.2018

23 – San Pietro Vernotico (BR) il 17.12.2018

24 – Alba Adriatica (TE) il 19.12.2018

 

redazionale

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