03 Nov Andamento contagi da Covid-19 fra i dipendenti del Comune di Ancona
La nota del direttore generale dell’Ente Maurizio Bevilacqua che non dà le risposte necessarie e non soddisfa nessuno
Ancona, 3 novembre 2020 – Ieri, 2 novembre, Corriere del Conero aveva puntato il dito sulla mancata comunicazione da parte del sindaco Mancinelli e del direttore generale Bevilacqua in merito al numero dei positivi e delle quarantene da Covid-19 presenti in città. Leggi qui.
A meno di 24 ore dalla pubblicazione dell’articolo il direttore generale dell’Ente, Maurizio Bevilacqua, prova a metterci una pezza e, con una nota, informa sulla situazione dei contagiati a Palazzo del Popolo. Informazioni, a sua detta, “ricevute direttamente dai dipendenti”. Un’affermazione che preoccupa ancora di più, dal momento che dimostra come all’interno degli uffici comunali dorici la situazione sia fuori controllo e senza dati ufficiali.
L’altra affermazione che lascia interdetti, è che solo ora l’Amministrazione comunale si sia decisa a sottoporre tutti i dipendenti al test rapido molecolare. Un ritardo nella tempistica del tutto inaccettabile, specialmente nei confronti di chi lavora in presenza negli uffici a diretto contatto con il pubblico. Un ritardo che in queste settimane di recrudescenza dei contagi potrebbe aver prodotto ulteriori positivi. Senza saperlo, e senza la possibilità di ricreare la tracciabilità dei diretti interessati.
Ora, restiamo in attesa che anche il sindaco Valeria Mancinelli si decida a trasmettere pubblicamente il numero dei positivi e delle quarantene presenti in tutta la città di Ancona. Nascondere i dati non aiuta nessuno e i cittadini hanno il diritto di sapere come sono messi. Sempre che la prima cittadina sia in grado di farlo, ne abbia voglia o lo ritenga opportuno.
Di seguito, la nota dell’ingegner Maurizio Bevilacqua.
“Nella giornata odierna è proseguita l’attività di monitoraggio rispetto ai dipendenti che hanno contratto il Covid, a quelli che manifestano sintomi e sono in attesa di tampone, a quelli che sono in quarantena cautelativa avendo avuto rapporti con colleghi ora risultati positivi. È opportuno evidenziare come questa attività viene svolta con un tracciamento interno che vuole anticipare il lavoro del servizio sanitario, competente in materia.
Cerchiamo di guadagnare tempo a tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini che frequentano gli uffici. Al momento, sempre su base di informazioni ricevute direttamente dai dipendenti, sono 9 i positivi accertati e 7 con sintomi in attesa di tampone. Sono inoltre in smart working alcuni dipendenti che non hanno sintomi pur avendo avuto contatti con colleghi positivi.
L’Amministrazione Comunale ha inoltre deciso di sottoporre tutti i dipendenti a test rapido molecolare, con frequenza bisettimanale, partendo dai servizi che hanno contatti con il pubblico. Una ulteriore iniziativa a tutela dei lavoratori e della cittadinanza. In attesa dello screening è stato notevolmente incrementato lo smart working“.
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