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Ancona – Un’ordinanza della Mancinelli regola le aperture degli uffici comunali

Né il Sindaco né il Direttore Generale del Comune informano i cittadini sulla reale situazione numerica dei positivi e delle quarantene in città

Ancona, 2 novembre 2020 – Da questa mattina, 2 novembre, è in vigore l’ordinanza che il sindaco Valeria Mancinelli, a causa dell’ emergenza Covid-19, ha emanato nel tardo pomeriggio di ieri e che limita la presenza dei dipendenti a Palazzo del Popolo, fissando i criteri di svolgimento dei servizi per la cittadinanza:

Il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli

Al fine di limitare l’eventuale rischio di contagio da Covid 19, le attività da rendere in presenza
presso gli uffici ubicati nella Sede centrale del Comune di Ancona sita in Piazza XXIV Maggio,
fino al 10 novembre 2020, saranno limitate esclusivamente ai servizi essenziali, indifferibili e
non procrastinabili, sia rivolti alla cittadinanza che necessari per il funzionamento della macchina comunale, come di seguito indicato:
• Servizi demografici ed elettorali
• Servizio di Polizia Locale
• Servizio di Protezione Civile
• Segreteria Generale ed Attività Istituzionali
• Servizio Informatica
• Servizio Economato
• Servizio Personale

Il personale ubicato nella sede centrale, non specificatamente incaricato di svolgere i suddetti
servizi in presenza, presterà la propria attività lavorativa in lavoro agile come previsto dalle normative vigenti. Gli uffici dislocati in sedi decentrate, saranno regolarmente aperti al pubblico con il personale in presenza come previsto dalle normative vigenti“.

Maurizio Bevilacqua, direttore generale del Comune di Ancona

Una situazione da tenere costantemente sotto controllo, ovviamente, dal momento che la curva dei positivi da Coronavirus non accenna a diminuire. Un andamento dei contagi che a Palazzo del Popolo preoccupa un po’ tutti: politici, dirigenti, impiegati e dipendenti. Ma soprattutto gli anconetani che da mesi ignorano la reale situazione dei positivi e delle quarantene che si registrano in città.

Infatti, mentre il Gores della Regione Marche divulga giornalmente i dati dei contagi che interessano le varie provincie marchigiane, e la maggior parte dei sindaci dei Comuni aggiornano i propri concittadini almeno settimanalmente, né il sindaco Valeria Mancinelli né il direttore generale del Comune di Ancona, l’ing. Maurizio Bevilacqua, reputano opportuno diramare la situazione presente in città.

Grazie a questo loro inspiegabile comportamento fatto di rassicurazioni, inviti alla calma e al rispetto delle regole anticontagio, ad Ancona ad oggi non esistono dati ufficiali sulla eventuale presenza di focolai né il numero esatto dei positivi (asintomatici o sintomatici che sia), né quello delle persone in quarantena al proprio domicilio. E se si prova a domandare agli addetti alla comunicazione dell’Ente (impossibile farlo con i diretti interessati), la risposta è: “Non sappiamo. Non abbiamo comunicazioni da trasmettere in merito”.

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