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Ancona – Pitbull azzanna alla mano un ispettore di Polizia

Durante un’operazione in centro nell’abitazione abusiva di nove nigeriani

Ancona, 7 novembre 2018 – Nella mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura hanno eseguito una perquisizione presso un’abitazione del centro, occupata abusivamente da cittadini nigeriani. Un obiettivo focalizzato dagli investigatori perché ritenuto luogo di spaccio di sostanze stupefacenti.

All’arrivo dei poliziotti, uno dei nigeriani ha opposto una efferata resistenza contro il personale della Questura, in un primo momento inveendo con minacce e insulti, poi passando ai fatti sguinzagliando il suo feroce pitbull che ha aggredito il responsabile della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ferendolo ad una mano e provocandogli un copioso sanguinamento subito curato dai medici della Polizia di Stato giunti sul posto.

Ancona – Auto della Polizia in Piazza Ugo Bassi durante l’operazione

Nonostante la forte resistenza, gli uomini della Mobile, del Gabinetto Interregionale della Polizia scientifica e dell’Unità cinofila hanno ugualmente fatto irruzione nell’appartamento, dove sono stati identificati altri 8 nigeriani clandestini ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione.

La perquisizione ha rinvenuto alcuni grammi di marijuana e due boccette di metadone che, insieme alla mannite, ritagli e bilancini hanno fatto ritenere che lo stupefacente fosse destinato allo spaccio.

L’impianto accusatorio a carico del nigeriano si è aggravato con gli altri reati contestati: resistenza a pubblico ufficiale e lesioni commesse nei confronti dell’ispettore di Polizia finito all’ospedale per le cure alla mano. Sul posto sono intervenuti anche gli esperti dell’Asur, servizio veterinario, per domare il pitbull con un sedativo e condurlo sotto sequestro al canile comunale.

L’abitazione, occupata abusivamente dagli stranieri, era già stata oggetto lo scorso luglio di una procedura di sfratto mai ottemperato. Al termine delle operazioni, l’immobile è stato tolto dalla disponibilità degli occupanti e affidato al custode giudiziale nominato dal Tribunale per il ripristino della legalità che, nell’occasione, ha provveduto a cambiare la serratura della porta d’ingresso.

 

redazionale

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