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Ancona – La Giunta comunale stanzia 1 milione di euro per famiglie e imprese

Tutte le modalità delle destinazioni a fondo perduto e che non necessitano di domande

Ancona, 12 novembre 2020 – La Giunta comunale ha approvato in via d’urgenza la variazione di bilancio che consente di stanziare € 1 000.000, in questa fase di emergenza sanitaria, in favore delle famiglie e delle imprese. È un’operazione già annunciata dal sindaco Valeria Mancinelli, costruita con la Giunta e la Maggioranza nelle indicazioni operative e nell’individuazione dei beneficiari dell’operazione.

Nel dettaglio: 490.000 euro saranno destinati al settore delle imprese, altri 490mila alle famiglie in difficoltà e 20.000 euro invece saranno finalizzati all’assunzione di steward per il controllo delle aree mercatali all’aperto.

In particolare, per le imprese è previsto un contributo a fondo perduto di 500 euro per ogni impresa appartenente ai settori (codici Ateco) indicati nel Decreto Ristori di ottobre. Tra questi: ristoranti, bar, b&b, alberghi, taxi, cinema, teatri, attività culturali, palestre ecc…, e sarà erogato come credito sulla Tari che andrà a compensare ciò che è dovuto.

Per coloro che avessero già versato la quota 2020, tale somma sarà utilizzata come credito per il prossimo anno. Non è necessario presentare alcuna domanda, l’operazione avviene automaticamente attraverso Ancona Entrate.

Ancona – Ida Simonella, assessore al Bilancio

Per quanto riguarda le famiglie, è stato quadruplicato il fondo che attualmente il Comune destina ai nuclei familiari in difficoltà attraverso i servizi sociali; alla somma già preesistente sono stati aggiunti altri 490.000 euro.
Il fondo interviene nelle situazioni familiari più disagiate che purtroppo, in questo periodo, sono notevolmente aumentate. La scelta di stare accanto ai più fragili è stata prioritaria.

«Siamo consapevoli che i bisogni complessivi sono molti di più – afferma l’assessore al Bilancio Ida Simonella ma occorre darsi un metodo: fare tutto ciò che può essere fatto e progressivamente recuperare quanto possibile dal bilancio per operazioni straordinarie come questa. Ponendosi costantemente il tema di stare dalla parte di chi è più colpito, non solo dal punto di vista sanitario».

 

redazionale

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