16 Set Ancona – Incendio ex Tubimar: tutte le decisioni prese dal Coc e dal Sindaco
Chiusura scuole escluso il polo di Torrette, lavaggio strade, pulizia dei balconi. Sconsigliato il consumo di verdura a foglia larga, fare sport all’aperto e aprire le finestre
Ancona, 16 settembre 2020 – A fine pomeriggio di una giornata interminabile, contrassegnata dall’emergenza scaturita dall’incendio che ha distrutto la notte scorsa un capannone di ampie proporzioni in area portuale, con rilascio di fumo abbondante che ha interessato una vasta porzione del territorio, il Coc è tornato a riunirsi presso la sede del Comune e sotto la guida del sindaco Valeria Mancinelli, per concordare una serie di indicazioni certe da comunicare alla cittadinanza, a salvaguardia della salute collettiva.
Essendo ancora in corso valutazioni di carattere ambientale che richiedono tempi standardizzati, e in attesa dei risultati delle analisi effettuate dall’Autorità sanitaria attuate anche con l’ausilio di un laboratorio mobile intervenuto da Perugia, il Sindaco ha comunicato ai giornalisti convocati a fine riunione le misure e suggerimenti cui attenersi “a titolo cautelativo” (in attesa, appunto, dei risultati degli accertamenti), nelle prossime ore e nei prossimi giorni e fino a nuova comunicazione:
1- attraverso la reiterazione dell’ordinanza di questa mattina, si dispone di prolungare a domani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, dei nidi e dell’ Università, eccezion fatta per il polo di Torrette. Restano chiusi anche i centri semiresidenziali e i parchi.
2- verrà eseguita a partire da domani, sulla base di una perimetrazione che sarà definita in relazione alla modellistica di ricaduta dei fumi elaborata dall’ Arpam, la pulizia straordinaria delle strade interessate dal deposito di materiale sedimentato a terra a seguito dell’incendio.
3- si raccomanda la pulizia di superfici esterne (davanzali, balconi) delle abitazioni private, da effettuare solo con acqua
4- si sconsiglia il consumo di vegetali a foglia larga provenienti dal territorio comunale
5- si sconsiglia di svolgere attività fisica all’aperto
6- si sconsiglia di tenere aperte le finestre, limitandosi al solo ricambio di aria
“L’obiettivo di queste iniziative – ha sottolineato più volte il Sindaco, facendo presente che il focolaio dell’incendio è ormai ridotto e che al momento non c’è alcuna evidenza scientifica di possibili conseguenze dell’accaduto, vale a dire elementi insalubri – è quello di evitare qualsiasi ricaduta sulla salute dei cittadini fintanto che non verranno acquisiti i risultati degli esami sui fumi”.
“Dalla ricognizione dei materiali nel capannone andato distrutto – ha ricordato – è emerso che non vi erano stoccati materiali pericolosi; si conferma inoltre che si tratta di manufatti bonificati dall’amianto ormai da anni e anni, perciò ogni misura adottata è assolutamente prudenziale per non trascurare e minimizzare anche ipotesi meno felici quanto improbabili”.
redazionale
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