23 Giu Ancona – 243° Anniversario della fondazione del Corpo Guardia di Finanza
Bilancio delle attività operative nelle Marche nei primi 5 mesi del 2017
Ancona – Celebrato oggi, venerdì 23 giugno, presso la sede del Comando Regionale Marche il 243esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Primo atto, la deposizione di una corona d’alloro alla lapide commemorativa del Sottotenente Gian Maria Paolini, Medaglia d’Argento al Valor Militare, cui è intitolata la Caserma.
La cerimonia, presieduta dal Comandante Regionale Marche, Generale di Brigata Gianfranco Carozza, si è poi svolta alla presenza delle massime Autorità politiche, civili, militari e religiose della Provincia di Ancona, nonché dai Finanzieri del capoluogo dorico e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Inno nazionale eseguito dagli studenti del Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro che hanno poi eseguito alcuni raffinati pezzi, classici e moderni, culminati nell’inno europeo, l’Inno alla Gioia di Beethoven.
Data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale del Corpo, si è passati alla consegna delle ricompense di carattere morale ad alcuni militari che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio.
Il Comandante Regionale, nel corso del suo intervento, ha evocato innanzitutto il grande slancio di solidarietà profuso dalla Guardia di Finanza, con le altre Forze di Polizia e Corpi dello Stato, in occasione dei tragici eventi sismici che hanno colpito le Marche lo scorso anno. Ha poi trasmesso un lungo elenco di dati e attività sulle operazioni che la GdF ha portato a termine nei primi 5 mesi di quest’anno.
Nel periodo gennaio – maggio, la presenza ispettiva del Corpo è stata espressa innanzitutto nell’attività di contrasto all’evasione, alle frodi fiscali ed all’economia sommersa, con l’esecuzione di 160 deleghe d’indagine di polizia giudiziaria, 169 verifiche e 616 controlli fiscali, le cui risultanze hanno determinato la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 170 soggetti, responsabili di reati di natura tributaria (prevalentemente per emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta e occultamento di documentazione contabile).
Sono stati individuati 20 casi di frodi IVA e 7 casi di evasione fiscale internazionale. Sono stati scoperti 159 evasori totali, soggetti economici completamente sconosciuti al fisco che, operando “in nero”, compromettono le prospettive di sviluppo sul mercato lecito, danneggiando gli operatori in regola con il fisco, responsabili di evasione all’IVA per oltre 62 milioni di euro.
Parallelamente, l’attività a contrasto del sommerso di lavoro ha consentito la scoperta di 255 lavoratori in nero e irregolari, “impiegati” in modo illecito da 41 datori di lavoro che ne hanno tratto indebiti vantaggi dal punto di vista retributivo e contributivo.
Penetrante anche l’attività in materia di appalti pubblici ove, fino ad ora, sono stati sottoposti a controlli appalti per un valore complessivo di quasi 2,6 milioni di euro. Nel settore della spesa sanitaria, previdenziale e per l’esenzione del ticket sanitario sono stati eseguiti 37 interventi con la denuncia di 72 soggetti all’A.G. che con false attestazioni hanno sottratto importanti risorse agli eventi diritto.
L’attività a contrasto della criminalità organizzata ha consentito fino ad ora, di sottoporre a sequestro beni mobili e quote societarie per oltre 790mila euro, attraverso l’esecuzione di 67 accertamenti economico – patrimoniali. L’attività a tutela del mercato dei capitali ha consentito di accertare il riciclaggio di somme di denaro per un importo di circa 800.000 euro con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 10 responsabili. E questi sono solo una parte dei servizi e dei contrasti operati dalla GdF marchigiana.
redazionale