18 Dic Acquaroli: “Contrario al lockdown senza adeguati ristori per le categorie”
L'intervento del Presidente della Regione Marche alla riunione dei Club Rotary: “Necessario potenziare l'ospedale di Torrette”
Ancona, 18 dicembre 2020 – È intervenuto giovedì 17 dicembre, per oltre un’ora e mezza in videoconferenza sulla piattaforma Zoom, su invito del Club Rotary Ancona Conero, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli con una relazione su: “La salute della sanità Marchigiana”.
Dopo una prima introduzione, durante la quale ha ripercorso i tratti salienti del suo operato in questi primi mesi di mandato in tema di Salute e Sanità, il Governatore, incalzato dalle domande dei soci, ha parlato anche del possibile lockdown e dell’ospedale regionale di Torrette.
«Chiudere tutto per 15 giorni porterà gravi danni all’economia – ha sottolineato Acquaroli in merito ad un sempre più probabile lockdown di Natale – bisogna tenere alta l’attenzione e guardare l’andamento della curva dei contagi. Sarei anche favorevole a misure restrittive se poi seguirà una ripresa. Lo dirò chiaramente, sono contrario al lockdown se stavolta non seguiranno ristori immediati e totali per le categorie economiche fortemente penalizzate da queste prolungate chiusure».
Al centro dell’intervento del Presidente, la nuova operazione Marche Sicure, il progetto di screening di massa Covid-19 al via da oggi e rivolto, gratuitamente e su base volontaria, alla popolazione marchigiana per la prevenzione del contagio e per garantire la tenuta sanitaria e socio-economica del tessuto regionale.
«Siamo i primi a farlo – ha ricordato Acquaroli – individuare, tracciare e isolare il più possibile il virus è la grande arma contro la pandemia, per ridurre l’andamento della curva epidemiologica, alleviare il livello di pressione sulle strutture sanitarie e mettere in sicurezza il più grande numero di cittadini. Lo screening – ha proseguito- è un grande strumento per mappare la diffusione del virus, verificarne la concentrazione in alcune aree e responsabilizzare le persone nei propri comportamenti individuali».
Alcuni soci Rotary intervenuti in videoconferenza, hanno chiesto ad Acquaroli di potenziare l’ospedale regionale di Torrette per farne un polo di eccellenza nella chirurgia. «A Torrette servono macchinari e tecnologia all’avanguardia – ha ricordato il professore Mario Guerrieri, presidente del comitato scientifico Sice e direttore della Clinica Chirurgica degli Ospedali Riuniti – speriamo che la Regione voglia sviluppare in particolare la chirurgia robotica, uno strumento tecnologico d’elezione che può garantire maggiore sicurezza e minore invasività degli interventi».
Acquaroli ha confermato che: «Torrette deve essere una delle eccellenze sanitarie della Regione Adriatica, sono stati stanziati già due milioni di euro per potenziare la telemedicina». Il Presidente ha anche menzionato il Piano sociosanitario regionale in fase di riorganizzazione. «Stiamo lavorando alla stesura del nuovo Piano 2021-2023 per riorganizzare con capillarità la medicina del territorio e la restituzione dei servizi sanitari essenziali».
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