22 Feb Jesi – Campagna promozionale del vino marchigiano nel Mondo
A disposizione di Imt un plafond di 2,2 milioni di euro per far conoscere Verdicchio, Rosso Conero, Lacrima, Bianchello & c. in Usa, Cina, Canada, Giappone, Russia e Svizzera,
Jesi – Sono sei i Paesi obiettivo dei vini marchigiani secondo il programma 2018 messo in campo dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) attraverso la Misura comunitaria Ocm vino Promozione Paesi terzi.
Il progetto regionale al via da ieri, a cui partecipano settanta aziende socie Imt (il doppio dello scorso anno), potrà contare su un investimento di oltre 2,2 milioni di euro, cifra compartecipata al 50% da fondi Ue. Usa, Cina, Canada, Giappone, Russia e Svizzera sono i Paesi extra-Ue su cui si concentrerà la promozione di Verdicchio dei Castelli di Jesi e quello di Matelica, Rosso Conero, Bianchello del Metauro, Lacrima di Morro d’Alba e delle altre denominazioni (sono 15 in tutto) dell’area di competenza del maxi-consorzio marchigiano, attraverso azioni mirate a seconda dei target e concentrate su attività di informazione, pubblicità, studi, incontri con il trade e partecipazione a fiere di settore.
La parte del leone la faranno come di consueto gli Stati Uniti – primo importatore di vino marchigiano nell’extra-Ue – con il 38% del budget previsto; a seguire azioni importanti per mercati altrettanto rilevanti, come Canada (27% del plafond), Giappone (9%), Svizzera (5,2%) o per le piazze emergenti di Cina (15,4%) e Russia (5,5%).
Per il direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini, Alberto Mazzoni: «Prowein di Dusseldorf e Vinitaly di Verona, previsti tra marzo e aprile, saranno i primi due banchi di prova che affronteremo a livello regionale assieme ai partner del Consorzio vini piceni. Un modo per fare squadra non solo tra aziende afferenti a una sola compagine associativa ma attraverso un unico grande brand del vigneto Marche».
Un aspetto significativo se si considera che proprio quest’anno si celebrano le nozze d’oro dei due principali prodotti regionali: il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Rosso Piceno.
L’istituto
Nato nel 1999 dalla volontà di 19 soci lungimiranti con 7 denominazioni tutelate, oggi l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) rappresenta 465 aziende associate per 15 denominazioni di origine, di cui 4 Docg. IMT (www.imtdoc.it) è una realtà unica in Italia nel suo genere, che oggi esprime la maggior parte dell’export delle Marche e il 45% della superficie vitata regionale (oltre ottomila ettari tra le province di Ancona, Macerata, Pesaro-Urbino, Fermo). Prodotto trainante, il Verdicchio, nel 2017 – per il quarto anno consecutivo – è risultato il bianco fermo più premiato dalle guide italiane.
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