28 Ott Roma: per lo studio della Coldiretti Napoli come Bahia
Il surriscaldamento del pianeta produce anomalie geografiche nella tipicità delle coltivazioni
Roma. Se Pulcinella diventa emiliano, Napoli può giocare a essere Salvador de Bahia. Detto in altri termini: fanno la loro comparsa avocado e banane in Sicilia, in cambio di pomodori e olive ai piedi delle Alpi.
E’ quanto emerge da uno studio della Coldiretti, in seguito all’allarme lanciato dall’OMM, l’organizzazione meteorologica mondiale.
Il lento ma progressivo surriscaldamento del pianeta produce anomalie nelle coltivazioni
Coldiretti testimonia la comparsa di avocado, un frutto tipicamente tropicale, a Giarre, in provincia di Catania, mentre a Palermo si producono addirittura banane nostrane.
Il tutto, stando allo studio, è dovuto al surriscaldamento del pianeta, causato dalla concentrazione media di anidride carbonica (CO2), nell’atmosfera. Pare abbia raggiunto, nel 2015, il record di 400 parti per milione.
Gli effetti sono tangibili anche sulle coltivazioni tipicamente italiane. Ad esempio, gli ulivi sono sempre più comuni a ridosso delle Alpi. Parte delle olive, cosiddette taggiasche, vengono prodotte in Piemonte e vendute ai frantoi della Liguria. Poi, oggi, in pianura padana, si coltiva il 50% della produzione nazionali di pomodori, un ortaggio tipicamente mediterraneo.
Ce n’è anche per il vino. La gradazione di quello italiano è aumentata mediamente di un grado negli ultimi 30 anni… Come non pensare a una salita verso i forti resinati greci?
