11 Mag Ordine Avvocati di Ancona tra nuovi iscritti e cancellazioni
I giovani ci credono ancora ma non sono pochi gli avvocati che decidono di occuparsi di altro. La presidente Bachiocco: “Occorre che la politica rimetta mano al sistema della giustizia”
Ancona , 11 maggio – Sono 25 gli avvocati in meno iscritti all’Ordine degli Avvocati di Ancona nel raffronto tra il 2017 ed il 2016, 1601 contro 1626. Lo scostamento inferiore al 2% conferma un trend ormai costante. «Sono molte le cause che contribuiscono a scegliere di lasciare l’avvocatura – dice la presidente dell’Ordine dorico Serenella Bachiocco – e riguardano la crisi economica, la concorrenza, la difficoltà a percepire gli onorari, le adempienze fiscali sempre più onerose, una normativa farraginosa e sempre diretta a svolgere compiti burocratici piuttosto che l’incarico da svolgere».
Tanti i motivi, dunque, che spingono molti legali ad una scelta di vita diversa puntando su un lavoro dipendente, come ad esempio dedicarsi all’insegnamento, oppure a partecipare a concorsi pubblici per posti da impiegato amministrativo puntando su orari certi e meno stress. Quella che era, nell’immaginario collettivo, una professione ed una carriera cui aspirare, oggi rischia di non essere più così ambita.
«In realtà – spiega la presidente – anche nel 2017 abbiamo avuto 41 nuovi iscritti; nel 2016 addirittura 71, mentre nel 2015 furono 46. I giovani ambiscono a svolgere ancora questo lavoro che personalmente considero molto gratificante e stimolante. Semmai sono le situazioni contingenti, per le donne anche esigenze personali che cozzano con le opportunità di carriera, a convincere qualcuno a chiedere la cancellazione dall’Ordine».
Un andamento, quello di Ancona, che si ripete anche nelle altre province marchigiane ed italiane.
«Nuove norme hanno reso meno conveniente svolgere la professione di avvocato e questo pesa in tutti i contesti territoriali».
Difficile dire come se ne esca. «Come Ordine degli Avvocati di Ancona cerchiamo di proporre un percorso formativo puntuale e qualificante che consenta di essere professionisti migliori – conclude l’avvocato Bachiocco – ma è chiaro che ciò non possa bastare. Occorre che la politica rimetta mano al sistema della giustizia troppo penalizzato e trascurato in questi anni, e forse avremo un’inversione di tendenza».
In chiusura, per amore di statistica, due conti. Stimando in circa 300mila i residenti della provincia dorica, l’Ordine di Ancona conta circa un avvocato ogni 190 abitanti. Milano e provincia ne conta uno ogni 160. Napoli uno ogni 285.
redazionale