Ancona, 29 luglio 2018 – È stato accolto ieri mattina nell’atrio del Municipio dalla presidente del Consiglio comunale Susanna Dini, Alessandro Belliere, il popolare podista bolognese prossimo all’ 85° compleanno, protagonista dell’ennesima sfida con se stesso nell’attraversare, zaino in spalla, l’Italia da nord a sud per un tratto di 4.250 chilometri.
Negli ultimi 4 anni, a 80 compiuti, ha percorso 16.000 chilometri in lungo e in largo attraverso il Paese senza contare i viaggi in ogni parte del mondo, da instancabile camminatore, curioso osservatore e amante della natura.

Paracadutista dal 1955, subacqueo esperto (si è più di una volta cimentato con gli squali), Balliere, di origine francese, vedovo, padre di tre figli e nonno di due nipoti, è partito da Genova il 28 maggio scorso con l’intento di raggiungere, sempre e solo con l’aiuto delle gambe, la città di Palermo il 24 ottobre, giorno del suo compleanno che festeggerà con la sua numerosa famiglia.
Una vita all’insegna dell’avventura: non accontentandosi del suo impiego di assicuratore Belliere ha attraversato tutti i continenti ad ogni latitudine, vivendo esperienze incredibili, incontrando paesaggi, popoli e animali, in passato senza l’ausilio delle tecnologie contemporanee e perciò con grande coraggio. Ricorda oggi la volta in cui si è perso nel Gran Canyon alla ricerca di un arco roccioso particolare da fotografare, avendo dimenticato alla base borraccia, gps e radio transistor, con gli elicotteri che lo cercavano in lungo e in largo dandolo ormai per spacciato.

O di quell’altra volta in cui venne sequestrato dalle milizie rumene nei drammatici momenti della morte di Ceausescu.
Alessandro Belliere si dice mosso dal desidero di incontrare giovani, anziani e diversamente abili per trasmettere un messaggio di ottimismo, speranza e grinta in favore dello sport e della sana attività fisica, quale antidoto all’invecchiamento e alla tristezza.
Nel corso della visita ad Ancona, affiancato dai colleghi paracadutisti Riccardo Massili e Alfredo Russo, Belliere ha effettuato un giro di Ancona con il trenino turistico esprimendo ammirazione per le bellezze del capoluogo. Zaino in spalla: 5 t-shirt, biancheria, felpa e scarpe di ricambio, in tutto 7 chili, ieri sera ha pernottato all’Hotel Fortuna e oggi ha ripreso il cammino per Jesi, indomito come sempre.
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