Loreto. Venerdì 18 novembre alle 21, presso la nuova sede delle Opere laiche lauretane in via Marconi, incontro con il dott. Stefano Esposito medico nutrizionista. Tema della serata, la nutrizione nell’ambito dello sport. Organizza il Circolo sportivo Loreto, con interventi dell’assessore allo sport Luca Mariani ed il responsabile attività di base del Circolo, Paolo Strappato.
Il C.S.Loreto non significa solo calcio in senso stretto, da sempre è presente in prima linea affrontando argomenti che ruotano intorno al settore giovanile. Giriamo la riflessione allo stesso responsabile delle attività di base.
«La nostra società, in linea con le direttive della Figc e nell’ambito delle attività della scuola calcio – spiega Strappato – ha previsto, oltre all’attività formativa e tecnica dei calciatori in campo, anche una formazione per i genitori svolta attraverso incontri con tematiche diverse che vanno, appunto, dalla nutrizione al rapporto genitori figli. A tal proposito abbiamo già fatto un incontro specifico con la partecipazione di uno psicologo».
All’incontro di domani, venerdì 18, si parlerà di nutrizione.
«La nostra società promuove l’iniziativa ideata dalla Lega Nazionale Dilettanti, con la preziosa collaborazione scientifica della Federazione Medico Sportiva Italiana, volta ad affiancare le famiglie e gli atleti verso abitudini alimentari corrette e salutari.
Per sfatare i luoghi comuni e correggere gli errori più diffusi sul cibo, anche nella comunità calcistica, consegneremo alle famiglie una pubblicazione che propone delle semplici soluzioni operative. Occorre adottare un regime alimentare sano, che tenga conto delle esigenze nutrizionali dei bambini e dei ragazzi in funzione delle loro attività, in campo e fuori dal campo».
Per il futuro avete in programma altri incontri? Su quali argomenti?
«Si, sono previsti altri tre incontri – conferma Strappato – nel primo, fissato per il 15 dicembre prossimo, parleremo delle regole del gioco e avremo ospite il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri regionale. Nel 2017 avremo una riunione tecnica per allenatori, ma aperta a tutti, con la partecipazione di un componente del settore tecnico della Figc. Seguirà un terzo incontro incentrato sui social media con l’intervento di un esperto in materia».

Lei è responsabile delle attività di base del settore giovanile, come siamo messi?
«I bambini oggi si muovono sempre di meno, nelle nostre strutture giocando si lavora sui fondamentali, si da molta importanza agli schemi motori che sono alla base di qualsiasi capacità legata al movimento, e rappresentano il sostegno del patrimonio di qualsiasi bambino.
Gli obiettivi specifici del gioco del calcio vengono solo in seguito. Seguendo le delicate fasi della crescita si potrà intervenire progressivamente in forma più analitica sulla tecnica calcistica; questo avviene nella categoria pulcini ed esordienti che sono l’ultimo scalino prima dell’attività agonistica vera e propria.
Dal punto di vista umano, rispetto delle regole, degli avversari e dell’arbitro, senza perdere di vista principi fondamentali come lealtà e far play, i nostri giovani calciatori devono diventare campioni prima di tutto nel comportamento e nella vita.
Dal Punto di vista puramente sportivo l’obiettivo primario che ci poniamo è quello di portare i nostri giovani a giocare in prima squadra, giocare per la squadra del proprio paese deve essere il sogno di tutti i nostri ragazzi».
Nel ringraziare Paolo Strappato vorremmo lanciare un appello ai genitori affinché partecipino a questi incontri, e lasciarsi coinvolgere nell’attività dei propri figli. Le attività ludico sportive non possono diventare un luogo dove parcheggiarli per fargli passare qualche ora.