23 Nov Bagna Càuda day tra passione e paradosso
Asti. La città festeggia l’afrodisiaco del paradosso per definizione. È la bagna càuda, un piatto della tradizione a base di aglio.
Ed è risaputo l’aglio è un potente afrodisiaco, ma se ingerito nelle quantità di una bagna càuda domenicale, scatena aliti capaci di tenere alla larga persino i cavalli, figurarsi mogli e fidanzate.
Non si tratta comunque di un piatto tipico piemontese. Almeno per gli organizzatori del Bagna càuda day, è un rito conviviale e basta.
Si consumerà da venerdì 25 a domenica 27 novembre ad Asti, Torino e in molte altre località del Piemonte. Un primo assaggio c’è già stato, lo scorso fine settimana, nel centro di Imperia alla rassegna Olioliva.
Quest’anno il “Day” sarà anche all’estero, in alcuni ristoranti italiani di Berlino, Costa Rica, Australia e Giappone. Per informazioni: www.bagnacaudaday.it.
Si diceva che più che un piatto, la bagna càuda è un rito. Le verdure, quelle crude divise da quelle cotte, vanno infatti intinte dai commensali in un unico recipiente, il fojot. Qualcuno l’ha già battezzata la bourguignonne dei poveri… ma guai dirlo a un piemontese.
La preparazione è a base di aglio, olio extravergine d’oliva ed acciughe dissalate, il tutto ridotto a salsa mediante una paziente cottura. Volendo si possono aggiungere agli ingredienti anche burro, panna da cucina, latte e noci tritate.
Viene portata in tavola nel suo tegame di cottura chiamato “dian” o fojot, rigorosamente in terracotta, e mantenuto alla giusta temperatura mediante uno scaldino di coccio riempito di braci vive, chiamato s-cionfetta.
Al bagna càuda day si può scegliere con un semaforo: rosso: “Come Dio Comanda” (ricetta tradizionale); giallo: “Eretica” (poco aglio); verde: “Atea” (senza aglio).
Tanti gli eventi culturali e gastronomici in quei giorni. Per le novità, gli organizzatori rimandano al sito all’insegna del motto “Siamo tutti nella bagna”.
Da non perdere, ad esempio, il coraggioso “Barbera kiss, il bacio a mezzanotte” che tutti i bagnacaudisti si scambieranno in centro ad Asti e in altre piazze e nei ristoranti al termine delle serate.
Ma dentro le mura domestiche, i piemontesi come risolvono il paradosso?
Semplice, le coppie si mettono d’accordo… Storicamente, i partner scelgono entrambi di partecipare alla cerimonia dell’immersione delle verdure nella salsa. La pozione magica non solo accende la passione ma, opportunamente, addormenta anche l’olfatto.