28 Mar Un Modena in Ferrari lascia sul posto la berlinetta Ancona
Serie C – Girone B - 34ª giornata
Modena, 28 marzo 2022 – Partita di cartello all’Alberto Braglia con la capolista Modena che ospita l’Ancona Matelica, con la simpatica anteprima di una promessa di matrimonio che si è scambiata sul campo una coppia di tifosi locali. Attilio Tesser, mister degli emiliani, al pronti via carica i suoi ragazzi e comanda loro di spingere fin da subito. La squadra lo segue alla lettera e batte due corner nei primi cinque minuti di gioco. Al 10’, sulla pressione insistente dei padroni di casa (sei i corner battuti), s’infortuna Moretti che lascia il campo sostituito da Faggioli.
Al 15’ il Modena raccoglie i frutti dell’avvio arrembante: Oukhadda scende palla al piede sulla fascia destra, preciso cross di piatto raccolto al volo da Armellino all’altezza del dischetto e palla in rete per l’1-0 interno. Passano due minuti ed è Tremolada al 17’ a guadagnarsi la ribalta con un tiro esplosivo dal limite dell’area dorica che va a gonfiare la rete alla sinistra di Avella. 2-0.
Una timida Ancona, che evidentemente patisce anche mentalmente la qualità della prima della classe, prova a manovrare a centrocampo alla ricerca di quell’autostima perduta dopo aver subito il doppio svantaggio. I dorici provano a cercare la profondità ma l’imprecisione nell’ultimo passaggio permette al Modena di ripartire in contropiede. Come al 32’ quando sul filo del fuorigioco Tremolada si libera e batte a rete. Questa volta è Avella a sfoderare una paratona e a salvare la sua porta deviando in tuffo la palla in angolo.
Un Avella che però non può nulla al 37’ quando Magnino raccoglie di testa un cross dalla sinistra e piazza la sfera nell’angolino basso alla sinistra dell’estremo difensore dorico che vale il 3-0 per il Modena. Il fischio dell’arbitro che manda i giocatori a prendere il tè al termine del primo tempo, vede ancora i giocatori gialloblù pressare alto per evitare le temute ripartenze dei biancorossi.
Secondo tempo che si apre con il Modena subito in avanti a pressare nonostante il triplice vantaggio, ma è un’altra Ancona quella uscita dagli spogliatoi. Un po’ più liberi mentalmente, i ragazzi di mister Colavitto si rendono pericolosi al 49’ e al 51’ rispettivamente con Delcarro e Rolfini. Al 61’ ci prova anche il neoentrato Del Sole ma il suo tiro dalla distanza, senza velleità, si perde sul fondo.
Adesso i gialloblù rallentano un po’ senza comunque snaturare il proprio assetto. Le squadre si allungano e i biancorossi si affacciano con più frequenza dalle parti dell’area avversaria senza riuscire però a rendersi davvero pericolosi. Nonostante ciò, i dorici provano in tutti i modi a scardinare la porta di Gagno; a tratti tessono buone trame sulla spinta di uno Iannoni in crescita e all’81’ reclamano addirittura un rigore, non concesso dall’arbitro, per un atterramento di Tofanari in area ad opera di Azzi.
Ultimo fremito dell’incontro al 91’ con Avella ancora sugli scudi: la sua parata capolavoro su tiro di Longo nega il quarto gol al Modena. Finisce così. Quello che sulla carta e in classifica era evidente, si è regolarmente palesato in campo. A vantaggio dell’Ancona Matelica c’è il fatto d’averci provato fino all’ultimo con onore. Come detto a fine gara da mister Colavitto: “è questione di motore”. E quello del Modena che viaggia in Ferrari ha una cilindrata nettamente superiore rispetto a quello della berlinetta truccata dell’Ancona Matelica.
Il Tabellino
MODENA (4-3-2-1): 26 Gagno; 14 Oukhadda, 15 Silvestri, 4 Pergreffi, 27 Azzi; 6 Magnino, 16 Gerli, 7 Armellino; 32 Tremolada, 8 Mosti; 18 Minesso. A disposizione: 1 Narciso, 3 Renzetti, 9 Bonfanti, 11 Ogunseye, 17 Scarsella, 19 Longo, 20 Duca, 21 Giovannini, 23 Di Paola, 25 Piacentini. Allenatore Attilio Tesser.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 5 Bianconi, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni, 7 Gasperi, 8 Delcarro; 9 Rolfini, 17 Moretti, 10 Sereni. A disposizione: 12 Vitali, 15 Sabattini, 18 Faggioli, 19 Palesi, 20 Vrioni, 21 Del Sole, 23 D’Eramo, 26 Ruani, 28 Maurizii, 33 Noce, 34 Pecci. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Marco Acanfora della sezione di Castellammare di Stabia. ASSISTENTI: Sig.ri Emanuele Bocca della sezione di Caserta e Giuseppe Licari della sezione di Marsala. QUARTO UFFICIALE: Sig. Adalberto Fiero della sezione di Pistoia.
RETI: 15’ pt Armellino, 18’ pt Tremolada, 38’ pt Magnino
NOTE: spettatori totali 6.905 di cui 266 ospiti per un incasso di 56.867,00 euro; locali in divisa gialloblù, pantaloncini e calzettoni blu e portiere verde; ospiti in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere rosso; ammonito Pergreffi; corner 10-3; recupero 2’ pt, 3’ st.
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