22 Set Non c’è storia fra Anconitana e Sassoferrato Genga

Netta supremazia dei dorici nella prima in casa al Del Conero

Campionato Eccellenza Marche 2ª giornata

Ancona, 22 settembre 2019 – Seconda giornata del Campionato Eccellenza Marche e prima in casa al Del Conero per l’Anconitana che ospita il Sassoferrato Genga. Una partita scandita dai diversi ritmi di gioco che hanno caratterizzato i due tempi. Nel primo, supremazia assoluta dell’Anconitana che lo gioca in pratica tutto nell’area ospite. Con la ciliegina dell’uno a zero che arriva al 40°.

Ancona – L’undici dell’Anconitana sceso in campo al Del Conero per il debutto in casa nel campionato Eccellenza Marche 2019/2020 (foto Max Serenelli)

Nel secondo, Sassoferrato Genga che rientra in campo dopo l’intervallo con la determinazione giusta per provare a pareggiare. L’incontro si accende, i ritmi aumentano e la gara si fa gradevole. Ma è sempre l’Anconitana a condurre i giochi.

Dicevamo del primo tempo a senso unico. I dorici partono benissimo e già al 3° propiziano la prima occasione da gol con Ambrosini che calcia sopra la traversa una palla ghiottissima. Al 10° tocca a Mansour sprecare una buona possibilità calciando addosso a Spitoni da centro area. Al 17° è ancora Ambrosini a mandare la palla alle stelle calciando all’altezza del dischetto del rigore. Ci riprova al 21° l’undici biancorosso, con un tocco sottomisura che va a lambire il palo alla destra di Spitoni.

Ancona – L’esultanza di Mansour dopo il primo gol (foto Max Serenelli)

Bisogna aspettare il 40° per vedere i dorici concretizzare una supremazia assoluta sugli avversari: solita e ripetuta azione d’attacco dei padroni di casa, cross in area, palla sporcata dalla deviazione di un difensore ospite che libera Mansour che l’appoggia in rete per l’1-0. Si va al riposo con il Sassoferrato che non ha fatto neppure un tiro nella porta dorica.

Nell’intervallo, momento di gloria per i giovanissimi calciatori e calciatrici del Ponterosso, della Gls Dorica e Ancona Respect che, schierati al centro del campo da gioco, ricevono gli applausi del pubblico.

Ancona – I giovani del Ponterosso, Ancona Respect e Gls Dorica (foto Max Serenelli)

L’incontro riprende nel secondo tempo con un Sassoferrato più convinto e meno arroccato in difesa, proiettato in avanti alla ricerca del pareggio. Al 52° sembra quasi fatta per gli ospiti quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Piermattei tocca sottomisura a un passo da Battistini ma non ha fortuna e la palla esce di un nulla sfiorando il palo di sinistra della porta dorica.

Ancona – Il tiro del 2-0 di Mansour (foto Max Serenelli)

Ha più fortuna Mansour che al 66° firma il raddoppio biancorosso siglando la sua personale doppietta. Sul 2-0 l’Anconitana si limita a controllare. Gli ospiti cercano il gol della bandiera senza riuscirci, con un brivido all’85° quando Bellucci dal limite costringe Battistini alla deviazione in angolo. Il fischio finale del sig. Traini sancisce una vittoria netta e senza patemi di un’Anconitana nettamente superiore agli avversari.

Ancona – Mansour festeggia con la Curva Nord la sua personale doppietta (foto Max Serenelli)

Il Tabellino

Anconitana: Battistini, Terranova (64° Marzioni), Micucci, Visciano, Borghetti, Trombetta, Magnanelli (77° Zaldua), Bruna, Giambuzzi (64° Bordi), Mansour (84° Mercurio), Ambrosini (90° Zagaglia). All. Davide Ciampelli. A disp. Montuoso, Pierdomenico, Mercurio Zagaglia, Baciu, Bartoloni, Bordi, Zaldua, Marzioni.

Sassoferrato Genga: Spitoni, Cicci (84° Zucca), Corazzi, Lapi, Procacci, Gaggiotti, Monacelli, Monno (64° Battistelli), Francioni, Piermattei E. (59° Bellucci), Santamarianova (64° Nucci). All. Simone Ricci. A disp. Di Claudio, Bonci, Zucca, Piermattei M., Ciccacci, Bonci, Battistelli, Nucci, Bellucci.

Arbitro: Andrea Traini, sezione di San Benedetto. Assistenti: Stefano Allievi, sezione di San Benedetto; Daniele Cordella, sezione di Pesaro

Reti: 40° e 66° Mansour (A)

Ammoniti: Sassoferrato Genga: Cicci, Monno, Corazzi;

Anconitana: nessuno

Note: angoli: 5 (A) – 4 (SG); recupero: 1° T. 0’ – 2° T. 4’; spettatori 1.300 circa