
ANCONA (4-2-3-1): Rossini; Daffara, Ricci, Kostadinovic, Malerba; Gelonese, Battaglia; Forgacs (33’st Montagnoli), De Silvestro (38’st Velocci), Bariti (14’st Falou Samb); Voltan. A disp: Lori, Djuric, Maresca, Moi, Tassoni. All. Brini

MANTOVA (3-4-3): Bonato; Cristini, Siniscalchi, Carini; Bandini (41’st Romeo), Raggio Garibaldi, Zammarini, Di Santantonio (31’st Skolnik); Caridi, Marchi, Boniperti (16’st Tripoli). A disp: Maniero, Errera, Menini, Maccabiti, Ruopolo. All. Prina
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila
RETI: 26’st Marchi, 48’st Falou Samb
AMMONITI: Siniscalchi
NOTE: spettatori presenti 1855, angoli 2-10. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto e lutto al braccio per i dorici.
Un colpo di testa del nuovo arrivato Falou Samb salva l’Ancona dalla sconfitta all’esordio al Del Conero. La squadra di Brini, però, ha dimostrato diverse lacune, soprattutto nella fase offensiva, che dovranno essere assolutamente colmate in questi ultimi tre giorni di calciomercato: il dg Cerminara dovrà portare sotto al Guasco almeno un attaccante e un centrocampista di qualità per poter competere con le altre squadre in un girone di Lega Pro durissimo come il raggruppamento B.
La partita è stata piuttosto noiosa, soprattutto nel primo tempo quando le due squadre hanno giocato ad un ritmo bassissimo. Nell ripresa gli ospiti hanno cambiato marcia concretizzando lo sforzo al 28’, quando Marchi ha insaccato di testa un delizioso assist di Caridi. Dopo il vantaggio, il Mantova non ha mai rischiato nulla fino al gol del sospirato pareggio dorico di Falou Samb, siglato di testa in pieno recupero, e agevolato da un errore in uscita di Bonato.
Il ragazzo senegalese – subentrato ad un evanescente Bariti al 14simo del secondo tempo – nell’esultare ha mostrato ai tifosi la maglia numero 9, rendendo platealmente omaggio allo sfortunato Luca Cognigni che in settimana si opererà al ginocchio infortunato nella gara di Coppa Italia con il SudTirol.
Un punto importante quello strappato dall’Ancona, che però non deve trarre in inganno società e tifoseria: la squadra va assolutamente rinforzata, soprattutto con elementi di esperienza in mezzo al campo. Attualmente, il più “anziano” della rosa risulta essere Djuric, classe ’92.
Prossima tappa Reggio Emilia, in casa di una delle squadre più attrezzate della categoria, che però è inciampata in casa del Bassano, un classico 2-1 a favore dei veneti.
Dalla sala stampa
E’ il ritratto della felicità Falou Samb, dopo il gol all’esordio che ha permesso all’Ancona di raggiungere un inaspettato pareggio. Il senegalese trattiene a stento le lacrime: “Sono molto contento per questo gol – ha dichiarato commosso – e lo dedico a mia madre. Oggi l’ho sentita e mi ha detto che avrei segnato. E’ stato bello, scusatemi, ma non riesco a dire altro”.
Molto più realista Fabio Brini, tecnico biancorosso: “C’è ancora tanto da lavorare – ha esordito – mi aspetto degli arrivi entro mercoledì, ma non pensate a nomi altisonanti, non mi piace prendere in giro i tifosi. Casiraghi? Non l’ho convocato perché è stato una settimana a Parma, se rimarrà dovrà ricominciare da zero, come è giusto che sia. La società, comunque, sa quello che deve fare”.
Come li vedrete in campo
Distribuiti i numeri ufficiali delle maglie ai giocatori dorici. Giocheranno così:
1 Lori, 2 Barilaro, 3 Malerba, 4 Djuric, 5 Gelonese,
6 Kostadinovic, 8 Bambozzi, 9 Cognigni, 10 Casiraghi, 11 De Silvestro,
12 Rossini, 13 Ricci, 14 Maresca, 15 Bariti, 16 Daffara,
17 Moi, 18 Frediani, 19 Tassoni, 20 Samb, 21 Battaglia,
23 Velocci, 24 Voltan, 26 Papa, 27 Forgacs, 28 Montagnoli.