FORLI’ (4-5-1): Turrin; Baschirotto, Carini, Conson, Sereni; Alimi, Tonelli (26’st Capellini), Capellupo, Piccoli (18’st Tentoni), Bardelloni (18’st Ponsat); Succi. A disp: Semprini, Franchetti, Adobati, Di Rocco, Spinosa, Croci, Vesi, Parigi, Martina Rini. All. Bonacci (Gadda squalificato)
ANCONA (4-3-3): Anacoura; Di Dio, Daffara, Kostadinovic, Nicolao; Fraternali (21’st Mancini), Vitiello, Bambozzi; Bariti, Paolucci, Forgacs. A disp: Piangerelli, Bartoli, Bellucci, Zepponi. All. Ripa (De Patre squalificato)
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta
MARCATORI: 13’st Paolucci
AMMONITI: Fraternali, Daffara

L’Ancona saluta definitivamente la Lega Pro con una vittoria sul Forlì di Gadda, condannandolo ad affrontare i playout con il Fano in posizione sfavorevole. Una vittoria di Pirro quella dei biancorossi, arrivati al “Morgagni” poco prima del calcio d’inizio con una carovana di macchine e con diverse assenze: oltre metà squadra tra infortunati, squalificati ed indisponibili vari non sono scesi in campo.
A Forlì sono arrivati solo 16 giocatori, con 5 ragazzi della Berretti, i cui genitori si sono resi disponibili per mettere il proprio automezzo. È sicuramente il punto più basso della storia biancorossa, nonostante ciò una trentina d’ultras hanno raggiunto la Romagna, tutti con una maglia dell’Ancona addosso. Uno striscione recitava: “solo noi siamo degni di indossarla”.
LA CRONACA
Lo squalificato De Patre ha le scelte obbligate e schiera gli 11 rimasti a disposizione, anzi 10 perché fa l’esordio il baby Fraternali. Nel primo tempo i ritmi sono da amichevole estiva, il Forlì (che deve vincere per sperare di salvarsi direttamente, ma non sarebbe servito comunque, ndr.) ci prova, ma stavolta Anacoura dice di no più volte agli attacchi romagnoli e quando Succi lo supera ci pensa Kostadinovic a salvare sulla linea.
L’Ancona? Mai pericolosa, sembra quasi rassegnata a prendere gol prima o poi. Nella ripresa la rete arriva, ma sono incredibilmente i dorici a passare con Michele Paolucci al 13’, lesto ad approfittare di un errore clamoroso di Baschirotto.

Il Forlì, colpito al cuore, prova a reagire ed impegna Anacoura con Tentoni al 29’, ma l’occasione più grande capita grazie ad un regalo del signor Ayroldi che inverte un fallo di Ponsat su Daffara ed assegna un rigore inesistente. Anacoura ipnotizza Succi e para.
In pieno recupero resta da registrare un palo colpito da Capellini, a certificare la giornata storta dell’undici della bandiera biancorossa Massimo Gadda, anche lui squalificato come De Patre.
Per i romagnoli ora c’è il quasi derby con il Fano nei playout. Per l’Ancona finisce la peggiore stagione del dopoguerra, ma da domani inizia il campionato più importante, quello che stabilirà il futuro del calcio dorico.