14 Apr L’Ancona batte il Teramo e guadagna il sesto posto in solitaria
Lega Pro – Serie C girone B – trentasettesima giornata
Ancona, 14 aprile 2022 – Ultima gara interna della regular season per l’Ancona Matelica che in una serata frizzantina e leggermente umida ospita al Del Conero il Teramo. Per i dorici, in queste due ultime giornate, c’è l’obiettivo di chiudere la stagione al sesto posto; per gli abruzzesi quello di continuare a restare fuori dalla zona retrocessione, nonostante una situazione societaria piuttosto difficile.
Dopo la fase iniziale di studio, con scaramucce dall’una e dall’altra parte, al 10’ sono i padroni di casa a sbloccarla al termine di un’azione corale: palla a Papa che si porta avanti e l’appoggia a Rolfini, da lui a Noce che si libera sulla destra, cross in area dove irrompe Faggioli che non sbaglia e mette in rete l’1-0.
La partita si accende. I dorici attaccano dal basso e al 19’ liberano Noce che dal limite fa partire una staffilata che finisce fuori di poco. Passa un minuto e il Teramo recupera palla a centrocampo e serve Bernardotto. L’avanti abruzzese vede Avella un po’ troppo avanzato e prova il tiro. L’estremo difensore dorico va con le mani ma la sfera gli passa fra le dita e s’infila in rete per il pareggio ospite, 1-1.
I biancorossi non si perdono d’animo e riprendono a macinare gioco. Al 25’ percussione dalla destra di Iannoni che crossa in area per Faggioli. Su di lui frana un difensore teramano che lo atterra. L’arbitro non esita e concede il rigore. Sul dischetto va Rolfini che trafigge Perucchini sulla destra. Dorici nuovamente in vantaggio: 2-1.
La Curva Nord non smette un istante d’incitare i suoi, imitata per quanto possibile dalla Sud occupata da oltre duecento tifosi. E i giocatori in campo ripagano entrambe con un primo tempo giocato a buon livello. Consumati i due minuti di recupero concessi dal sig. Canci di Carrara, le squadre imboccano il tunnel per l’intervallo.
Si torna in campo con l’aria che da frizzantina s’è fatta freddina, e con l’Ancona Matelica subito proiettata in avanti capace di costruire in due minuti altrettante azioni pericolose con Rolfini e Delcarro. Al 49’ esplode lo stadio per un atterramento in area nettissimo ai danni di D’eramo cinturato platealmente da Bianconi. L’arbitro, in modo incomprensibile, non fischia nulla.
Il Teramo ringrazia per il regalo arbitrale e al 55’ si fa vedere con Malotti che da fuori area indirizza con forza la sfera verso il sette alla destra di Avella, fuori di pochissimo. L’Ancona prova a ragionare e senza fretta disegna lunghe trame a centrocampo. Una scelta poco felice che permette al Teramo di portarsi due volte a pochi metri da Avella con altrettante occasioni (al 60’ e al 63’) sbagliate di poco.
La brillantezza dei biancorossi vista a inizio secondo tempo sembra scemata. Al 66’ partono le sostituzioni, mister Colavitto ne fa quattro, una in più di quante ne aveva fatte mister Guidi a inizio secondo tempo. Per i dorici escono Papa, D’Eramo, Noce, Bianconi, ed entrano Gasperi, Sereni, Tofanari, Masetti. Ma è sempre il Teramo che spinge di più. Al 75’ altra decisione dubbia dell’arbitro che ammonisce Faggioli dopo che l’attaccante dorico aveva ricevuto una manata volontaria in faccia da un difensore abruzzese.
Dall’80’ si gioca quasi ad una porta con il Teramo proiettato in avanti alla ricerca del pareggio e l’Ancona impegnata a difendere il vantaggio. Le azioni d’attacco, da una parte e dall’altra, si spengono grazie al lavoro delle difese e a qualche errore di troppo nell’ultimo passaggio. Cinque i minuti di recupero dove non succede nulla. L’Ancona chiude la penultima di campionato con una vittoria in casa e il sesto posto in solitaria. Il Teramo, nonostante la sconfitta, con la salvezza matematica. L’ultima di campionato vedrà i dorici impegnati a Pesaro sabato 23 aprile alle ore 17.30.
Il Tabellino
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 33 Noce, 5 Bianconi, 6 Iotti, 28 Maurizii; 4 Iannoni, 27 Papa, 8 Delcarro; 9 Rolfini, 18 Faggioli, 23 D’Eramo. A disposizione: 12 Vitali, 7 Gasperi, 10 Sereni, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 25 Masetti, 26 Ruani, 34 Pecci. Allenatore Gianluca Colavitto.
TERAMO (3-4-3): 32 Perucchini; 15 Codromaz, 5 Soprano, 18 Pinto; 2 Hadziosmanovic, 6 Arrigoni, 28 Fiorani, 11 Lombardo; 20 Rosso, 9 Bernardotto, 17 D’Andrea. A disposizione: 22 Agostino, 3 Ndrecka, 7 Malotti, 8 Viero, 14 Mordini, 16 Rossetti, 23 De Grazia, 25 Papaserio, 26 Cisco, 29 Forgione, 30 Iacoponi, 33 Montaperto. Allenatore Federico Guidi
ARBITRO: Sig. Matteo Canci della sezione di Carrara. ASSISTENTI: Sig.ri Marco Orlando Ferraioli della sezione di Nocera Inferiore e Francesco Romano della sezione di Isernia. QUARTO UFFICIALE: Sig. Matteo Dini della sezione di Città di Castello.
NOTE: spettatori totali 2.293 di cui 231 ospiti per un incasso di 9.327,54 euro; locali in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere blu; ospiti in divisa nera con riporti fluo, pantaloncini e calzettoni neri e portiere verde; ammoniti Iannoni, Delcarro, Faggioli, Papa e Hadziosmanovic; corner 0-6; recupero 2’ pt, 5’ st.
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