SUDTIROL – ANCONA 1-1
SUDTIROL (4-3-1-2): Marcone; Tait, Di Nunzio, Bassoli, Sarzi (19’pt Brugger); Furlan, Obodo, Cia (10’st Ciurria); Fink; Gliozzi, Spagnoli (10’st Sparacello). A disp: Piz, Martinelli, Vasco, Baldan, Torregrossa, Packer, Fortunato. All. Viali
ANCONA (4-2-3-1): Scuffia; Barilaro, Kostadinovic, Ricci, Forgacs; Zampa, Agyei; Daffara (27’st De Silvestro), Bariti (17’st Djuric), Frediani; Falou Samb (37’st Momentè). A disp: Rossini, Moi, Malerba, Tassoni, Gelonese, Battaglia, Montagnoli, Ascani. All. Brini
ARBITRO: Meleleo di Casarano
MARCATORI: 2’st Bariti, 18’st Gliozzi
AMMONITI: Brugger, Fink, Bassoli, Falou Samb, Sparacello, Frediani
NOTE: spettatori 1000 circa, di cui una trentina da Ancona. Angoli 4-4
Bolzano. Un’Ancona dottor Jackyll e mister Hyde. Potrebbe essere questo il titolo dopo la doppia trasferta di Pordenone e Bolzano: i biancorossi in Friuli hanno preso un punto grazie ai miracoli di Scuffia, fornendo una prestazione opaca, mentre oggi la truppa di Brini avrebbe meritato più del pareggio. Ma l’Ancona esce dal “Druso” con molte sensazioni positive. Curiosità: in tribuna era presente l’ex patron Andrea Marinelli, che ormai vive e lavora nel capoluogo altoatesino da oltre un anno. Un Marinelli emozionato nel vedere la propria creatura per la prima volta da semplice tifoso. A pochi metri di distanza la nuova composizione societaria, capitanata da Ugo Mastropietro.

La cronaca. Brini ha lasciato fuori inizialmente gli acciaccati Moi, De Silvestro e Momentè, dando una chance da titolare a Falou Samb: il senegalese, però, non è mai entrato nel vivo della partita.
Primo tempo deludente da entrambe le parti, basti pensare che l’unico tiro in porta, per di più senza particolari pretese, è arrivato al 35’ per merito di Frediani. Ripresa più avvincente ed Ancona che è passata subito in vantaggio al 2’: cross dalla sinistra di Forgacs e rete di Bariti lasciato tutto solo sul secondo palo.
Per il fantasista ex Rimini si tratta del primo gol con la maglia biancorossa. I padroni di casa, però, hanno reagito subito e trovato il gol del pari al 18’, approfittando di un contropiede con la difesa dell’Ancona sbilanciata. L’azione è stata simile al vantaggio dorico: cross dalla sinistra di Ciurria e rete di Gliozzi appostato sul secondo palo. Inutile il tentativo in scivolata di capitan Ricci, in colpevole ritardo.

L’Ancona non si è persa d’animo e ha comunque cercato di portare a casa i tre punti, sfiorati in due occasioni: prima con una clamorosa mischia in area altoatesina, con la palla che è carambolata sul palo e poi tra le mani di Marcone, poi con un insidioso colpo di testa del subentrato De Silvestro.
Da segnalare nel finale un’occasione per il Sudtirol con Fink, ma la palla colpita di testa ha solo accarezzato la traversa. Alla fine un punto per uno e tutti soddisfatti. L’Ancona ora è attesa da due gare casalinghe in cinque giorni: martedì alle ore 14:30 c’è il derby di coppa Italia contro il Fano, sabato al “Del Conero” arriva il Lumezzane. Calcio d’inizio sempre alle 14:30
Sala stampa per gentile concessione di Radio Tua Ancona
Mastropietro: “ottima prestazione della squadra, avremmo potuto anche vincere con un pizzico di convinzione in più. Comunque siamo usciti indenni da due trasferte insidiose come Bolzano e Pordenone ed è un’ottima cosa per noi. Brini sta facendo un gran lavoro e i ragazzi hanno formato un gruppo davvero unito. La società sta pensando al futuro dell’Ancona, preferiamo i fatti alle chiacchiere”.
Brini: “prestazione importante della squadra, i ragazzi hanno recepito la mentalità giusta: non ci siamo chiusi neanche dopo il vantaggio e abbiamo cercato di vincere fino alla fine. Dobbiamo ancora migliorare certi automatismi, ma la partita di oggi mi fa ben sperare per il futuro. La formazione iniziale? Non ho voluto rischiare chi ha avuto dei problemi in settimana dando fiducia a chi ha giocato meno finora”.
Ricci: “c’è un po’ di recriminazione, perché secondo me meritavamo di vincere. Questo è un campo difficile, non scordiamocelo, e la personalità che abbiamo messo nella ripresa è un segnale importantissimo. Il nostro obiettivo è tenere più squadre possibile dietro di noi e con la crescita che stiamo avendo la strada è quella giusta”.
Bariti: “dispiace perché avremmo potuto vincere, ci prendiamo comunque il punto che è sempre positivo. Stiamo crescendo, stiamo bene fisicamente e il lavoro settimanale paga sempre. Sono felice per il gol perché non segnavo da quasi due anni”.