20 Ott Si torna all’ora solare: addio per sempre a quella legale?
Lancette indietro di un’ora nella notte fra sabato 26 e domenica 27 ottobre
Camerano, 20 ottobre 2019 – Manca meno di una settimana, ormai, al ritorno all’ora solare. La prossima domenica, 27 ottobre, torneremo alla misurazione naturale dello scorrere del tempo, quella che si basa sulla luce del sole. Quella che gestiva e organizzava la giornata lavorativa dei nostri nonni, il cui lavoro nei campi durava “dal sorgere al calar del sole”.
La notte fra sabato 26 e domenica 27 ottobre, precisamente alle tre del mattino, dovremo riportare indietro di un’ora le lancette dell’orologio, fissandole sulle ore due. Ovviamente, a quell’ora non lo farà nessuno: lo spostamento lo faremo tutti prima di andare a letto. L’ora solare resterà in vigore fino a domenica 29 marzo 2020, data in cui si dovrebbe tornare a spostare le lancette avanti di un’ora per ripristinare l’ora legale.
Si dovrebbe, perché il Parlamento Europeo ha votato a favore dell’abolizione del cambio tra ora solare e ora legale, stabilendo che dal 2021 ogni Paese membro potrà decidere autonomamente se adottare l’una o l’altra. L’Italia non si è ancora espressa nel merito, ha tempo fino ad aprile 2020 per farlo.
Il primo a proporre il cambio dell’ora fu Benjamin Franklin, inventore del parafulmine, che lanciò l’idea nel 1784 a Parigi, consapevole del cambiamento in atto nella società che si stava trasformando da agricola a industriale con ritmi di lavoro diversi e la necessità di attuare un risparmio energetico. Ma nessuno la raccolse.
L’idea venne ripresa nel 1907 da un inglese, William Willett. E siccome in tempo di guerra il risparmio energetico era importante, nel 1916 venne attuata nel Regno Unito ma anche in Italia e in altri paesi di Europa.
In Italia, dopo il 1916, l’ora legale venne soppressa e ripristinata a più riprese. Con la Repubblica Sociale, 1943-1945, ci fu addirittura una sfasatura d’orario fra Nord e Sud Italia con la sola Repubblica di Salò che la adottò per alcuni mesi. Dal 1966 entrò in vigore definitivamente, e dal 1996 venne adottata in tutta Europa con un calendario comune.
Il dibattito favorevoli e contrari all’ora legale è aperto. Ognuno si esprime in base ai propri impegni lavorativi e familiari, ai propri ritmi di vita, alle proprie esigenze, pensando davvero poco al risparmio energetico. Comunque la si pensi, ricordarsi sabato notte di spostare un’ora indietro le lancette dell’orologio.