Osimo – A fine 2017 Osimo ha raggiunto il 73% di raccolta differenziata confermando il trend di tre punti percentuali in più all’anno (nel 2015 era il 67%). L’obiettivo per fine 2018 è quello di raggiungere la fatidica soglia del 75%, come indicato in una locandina fatta girare in questi giorni da Astea, la società che si occupa dell’igiene urbana in città, e con la quale si è voluto ringraziare gli utenti che conferiscono correttamente i rifiuti facendo crescere la differenziata.

Il dato positivo arriva anche dal Centro del Riuso di Via Monsignor Oscar Romero a San Biagio, inaugurato nel settembre 2015. Continuano ad essere costanti i flussi in entrata e in uscita di oggetti vecchi ma ancora utilizzabili e quindi non ancora idonei ad essere portati in discarica.
I numeri del 2017 parlano di 2.223 utenti che hanno portato i loro “rifiuti” ancora in buono stato e di 2.316 osimani che invece, dopo la registrazione del responsabile incaricato da Astea, hanno prelevato un oggetto.
Il materiale consegnato al Centro del Riuso nel 2017 è stato in totale di 47.634 chilogrammi (7.110 oggetti), mentre quello prelevato è stato di 39.576 kg (un totale di 5.642 pezzi portati via). Si spazia dai comodini agli specchi, dal giochi da tavola ad arredi per la casa, dai forni e apparecchiature elettriche ai radioregistratori fino ai pc, ai libri o gli impianti stero.
In giacenza al momento in via Romero ci sono 291 oggetti. Una parte del materiale conferito al Centro, in particolare stufe elettriche e giochi per le scuole materne e asili nido, era stato consegnato l’anno scorso alle popolazioni terremotate residenti a Pescara del Tronto.
Alcuni elettrodomestici, ancora in buone condizioni, sono stati conferiti da Astea alla Asso, per essere utilizzati nelle scuole elementari, mentre monitor, computer e giochi vari sono stati consegnati alle scuole medie. Restano valide le convenzioni con Caritas e alcune associazioni che hanno beneficiato del recupero di mobili per le loro sedi.
redazionale