19 Mar Non sono ‘topi enormi’ ma nutrie!
Una specie di mammifero sempre più diffuso nei nostri territori. L'assessore Renato: "Vietate le esche avvelenate e rodenticidi"
Camerano, 19 marzo 2019 – Negli ultimi mesi è stata segnalata la presenza di topi enormi nella zona della Direttissima del Conero e in alcuni canali del territorio comunale.
In realtà, le segnalazioni si riferiscono a nutrie, mammiferi roditori molto simili ai castori che possono arrivare a 10 kg di peso, originari del Sud America, che poco hanno a che fare con i comuni ratti.
Questi mammiferi, quasi inesistenti nel nostro territorio, da qualche tempo si vedono sempre più spesso nei campi, e soprattutto lungo i canali d’acqua. Si nutrono per lo più di vegetali o del cibo che trovano nelle aree in cui vivono. Non è raro avvistarli durante una passeggiata a piedi, o scorgerli dalla propria auto transitando per la Direttissima del Conero o in altre strade comunali.
Non attacca persone e animali anzi, tende a nascondersi, e come qualsiasi animale cerca di difendersi se si sente minacciato. «Per questo – consiglia l’assessore all’Ambiente Costantino Renato – invitiamo tutti a non avvicinarsi troppo e a non effettuare azioni aggressive nei confronti di questo animale. Altro invito è quello di non lasciare esche avvelenate e rodenticidi perché è vietato dalle attuali norme».
Al momento la loro presenza non desta allarmismi e, nel caso si dovesse sviluppare una condizione particolarmente invasiva, i cittadini possono contattare direttamente la Regione Marche o l’Ufficio Ambiente del Comune per segnalare il fenomeno.
La nutria non è il solo animale che sta popolando il territorio. Oltre ai cinghiali, potrebbero essere avvistati anche animali che sembravano non essere più presenti sul nostro territorio come gli scoiattoli, i tassi, gli istrici, le volpi, i falchi, gli aironi cinerini, i gruccioni, la stiracchiata della spatola e perfino i lupi.
redazionale