02 Nov In provincia di Ancona nessuno ricicla i rifiuti meglio dei Cameranesi
Lo certifica Legambiente che annovera Camerano anche fra i Comuni più virtuosi delle Marche
Camerano, 2 novembre 2020 – Nella speciale classifica nazionale di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, che evidenzia le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, Camerano risulta essere il primo Comune della Provincia di Ancona e tra i primi della Regione per la bassa produzione pro capite di rifiuto indifferenziato che si attesta a 74,3 kg/ab annuo.
Il Comune negli ultimi anni è rientrato per ben 5 volte nell’elenco nazionale dei Comuni virtuosi e attualmente risulta formalmente primo della Regione Marche per percentuale di raccolta differenziata, primo per applicazione della tariffa puntuale e tra i pochi Enti nel quale è possibile constatare, negli anni, un decremento dei costi a carico delle famiglie che all’atto pratico pagano una delle tariffe più basse della Regione.
Se inoltre si considera che l’effettivo rifiuto secco pro capite per le sole utenze domestiche è di 23,9 kg/ab, e di 68,2 kg/ab se si includono i rifiuti delle imprese (secondo il calcolo ufficiale del dgr 418/2018), è palese che siamo ben al di sotto della media annua regionale di 520 kg/ab (-662,5%) e anche della media dei Comuni virtuosi marchigiani (media 70,2 kg/ab).
Il mix di questi fattori pongono realisticamente Camerano fra gli Enti più competitivi d’Italia sul fronte del sistema integrato di gestione locale dei rifiuti.
«Nota dolente della classifica – evidenzia Costantino Renato, assessore all’Ambiente di Camerano – è che sono presenti solamente 8 Comuni virtuosi su 227 (3,5%) in tutto il territorio marchigiano, pari a 46.343 cittadini su 1.518.400 (3%). In materia di rifiuti, l’auspicio per i prossimi anni è che ci siano politiche regionali o di area vasta maggiormente permeanti sul piano della prevenzione, della gestione e del controllo».
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