31 Ott Il degrado della città descritto in una mozione di Loreto Libera
C’è parecchio da fare a detta di Castellani e Castagnani per far tornare il centro storico degno d’essere vissuto da cittadini e pellegrini
Loreto, 31 ottobre 2018 – Approda al protocollo del Comune di Loreto un nuovo atto presentato dalla lista Loreto Libera. Un vero e proprio appello accorato che raccoglie i malumori di commercianti, residenti e dei pellegrini e turisti, come afferma la civica capeggiata da Cristina Castellani.
La mozione, che racchiude le osservazioni messe in opera dal consigliere Gianluca Castagnani, evidenzia una situazione di caos, soprattutto estivo, dovuto ad un’assenza di pianificazione viaria adeguata, rumore e disturbi sonori molesti, sporcizia, marciapiedi totalmente occupati e barriere architettoniche che ostacolo il passaggio dei diversamente abili.
“Una Città-Santuario come Loreto non merita questo – esordisce Cristina Castellani – dal punto di vista turistico il centro storico è attraversato annualmente da milioni di persone che, raggiungendo il Santuario, visitano vie, piazze e luoghi circostanti con le fortificazioni e le mura sistine. Numerosi sono i diversamente abili, o con gravi problemi di salute, che si recano presso la Madonna di Loreto per ottenere grazie o conforto spirituale e, in quanto più “deboli” necessitano attenzioni particolari dal punto di vista dell’abbattimento delle barriere architettoniche”.
Gianluca Castagnani evidenzia come centri storici di città sedi di Santuari Mariani o di altre importanti Chiese Cattoliche, si presentano come veri e propri “gioielli” nel senso dell’accoglienza, del decoro, della pulizia, oltre che della pianificazione del traffico viario e della garanzia di sicurezza e vivibilità per residenti e pellegrini.
Loreto Libera mette nero su bianco il fatto che il centro storico loretano, fuori ed entro le mura, necessita di una urgente quanto profonda revisione sotto molti aspetti: della viabilità, della sicurezza, del decoro, degli arredi urbani, del rumore e della qualità ambientale.
È un lungo elenco di disservizi quello richiamato nella mozione: cronici problemi di traffico; parcheggi “selvaggi”; marciapiedi assenti o inutilizzabili da carrozzine, disabili e anziani; esposizioni di merci incontrollate; decoro urbano e verde pubblico inesistenti; strade piene di rifiuti e cestini stradali stracolmi. Per la Castellani, i pullman che transitano anche vuoti attorno alle mura storiche creano inquinamento dell’aria e acustico; Castagnani denuncia i rumori molesti di veicoli che transitano a fortissima velocità.
Nell’impegno della mozione si chiede il “pugno duro”, perché una città come Loreto e il suo Santuario “non merita tutto questo”. Si richiede più controllo della sicurezza da parte delle forze dell’ordine; di regolamentare il rispetto e la sacralità dei luoghi; il contrasto ai rumori molesti e la lotta ai motori inquinanti e rumorosi; accordi precisi con la Cosmari per intensificare i passaggi per la pulizia di strade e marciapiedi, lo svuotamento cestini rifiuti.
In sostanza, e riassumendo all’osso, Loreto Libera chiede che Loreto torni ad essere una città degna dei suoi abitanti e dei pellegrini che la visitano in massa. Il quadro che dipingono della città è deplorevole, negativo e inaccettabile.
redazionale