18 Gen Camerano: più controlli sui rifiuti prodotti dagli uffici comunali
L’assessorato competente striglia i dipendenti del Palazzo che, se in difetto, smaltiranno personalmente l’immondizia
Camerano – Chi non conosce il detto: “predica bene ma razzola male”? Che sta a significare che spesso c’è chi fa credere di essere virtuoso, o lavora per applicare le leggi per rendere virtuosi i cittadini, ma poi nel concreto è il primo a non esserlo.
Un vezzo che appartiene un po’ a tutti, nessuno escluso. Per questo è degna di nota l’iniziativa messa in atto dall’assessorato ai rifiuti del Comune di Camerano che nelle scorse settimane ha effettuato, a più riprese, un controllo dei rifiuti prodotti dagli uffici comunali.
Dalla verifica è emerso che la maggior parte degli uffici effettua correttamente la divisione, anche se in alcuni cestini è stato trovato materiale riciclabile, per lo più carta e umido.
A verifica effettuata, è stato comunicato formalmente a tutti i dipendenti, responsabili, collaboratori e amministratori meno virtuosi di attenersi alle regole di raccolta; e alla ditta che effettua il servizio di pulizia di non svuotare i cestini se ritengono che il materiale al loro interno non sia conforme. Eventualità che obbligherebbe il dipendente a provvedere di persona allo svuotamento, dividendo i rifiuti prima dello smaltimento nei bidoni a piano terra.
«Negli scorsi anni si è cercato di portare avanti iniziative di riduzione sull’utilizzo della carta sostituendo le stampanti collegate a singoli PC con macchine multifunzioni di tipo dipartimentale – spiega l’assessore Costantino Renato – si è obbligato i dipendenti alla visualizzazione a video dei protocolli assegnati che prima venivano fotocopiati per ogni ufficio, si è incentivato l’uso della Pec (posta elettronica certificata, ndr) ed e-mail per le comunicazioni – anticipando l’obbligo di legge – e si sta lavorando per capire se è possibile informatizzare tutte le procedure e migliorare i servizi di e-government».
La digitalizzazione dei prossimi anni porterà sicuramente ad un ulteriore riduzione dei rifiuti prodotti dal Palazzo comunale, ma nel frattempo c’è bisogno di mettere in atto la più semplice delle regole: che la carta sia conferita nell’apposito bidone bianco e la plastica nel bidone giallo, evitando di mischiare tutto nel bidone nero dell’indifferenziata.