25 Ott Camerano è meglio illuminata e risparmia sulla bolletta
Risparmio energetico ed efficientamento della pubblica illuminazione. A dirlo è l’assessore all’Ambiente Costantino Renato
Camerano, 25 ottobre 2018 – «Negli ultimi anni sono state numerosi gli investimenti e le manutenzioni dell’impianto di illuminazione cittadino. In generale si è proceduto all’adeguamento normativo e tecnologico, alla riqualificazione energetica, alla sostituzione e manutenzione ordinaria dei punti luce e, dove possibile, al contenimento dell’inquinamento luminoso».
Esordisce così l’assessore all’Ambiente Costantino Renato nel rendicontare i lavori e gli investimenti fatti per migliorare e adeguare l’impianto comunale dell’illuminazione pubblica.
Tra i principali interventi, si registra la sostituzione di oltre 325 apparecchi di illuminazione, 162 dei quali convertiti a led; sostituiti anche più di 150 pali. Sono stati ricablati numerosi apparecchi; sostituiti gli interruttori crepuscolari con quelli astronomici; è stata effettuata la verniciatura anticorrosiva su oltre 130 pali; cambiata la portella, morsettiera e cassetta di derivazione in oltre 150 punti luce; è stata fatta la revisione o sostituzione dei quadri elettrici e di comando e l’installazione di diversi pozzetti di derivazione.
Insomma, a detta dell’assessore, un gran lavoro: «Si aggiunga – continua Renato – l’installazione di nuovi punti luce; il potenziamento degli impianti di illuminazione del centro storico; la manutenzione straordinaria di alcuni punti alimentati da fonti alternative; il montaggio di riduttori di consumo energetico e centinaia di interventi ordinari effettuati su segnalazione dei cittadini».
Azioni ed investimenti che hanno reso più efficiente la rete e hanno prodotto risparmi energetici significativi. Se si raffrontano i consumi dell’anno 2010 pari a 795 MWh (anno precedente a quello di inizio degli investimenti per il risparmio energetico), con quelli del 2017 pari a 473 MWh, risulta un minor consumo annuo del 40%: 322 MWh in meno nel solo 2017, con una riduzione stimata in circa 1800 MWh per tutto il periodo.
«È possibile – conclude l’assessore – quantificare in 60 ton la riduzione di petrolio utilizzato nel solo 2017 rispetto al 2010, con una riduzione stimata di circa 300 ton in meno per tutto il periodo».
redazionale