Sirolo – Si fanno sempre più insistenti, negli ultimi giorni, le voci relative alla volontà dell’Asur Marche, Area Vasta 2, di chiudere il Distretto sanitario Sirolo e Numana e di trasferirlo in un’altra località.
Ieri, 18 ottobre, sul sito ufficiale del Comune è comparsa una petizione che invita i cittadini ad una raccolta firme da inviare all’Asur per scongiurare il trasferimento del servizio. Queste le motivazioni addotte:
– gravissimi disagi alla popolazione, alle fasce più deboli come bambini e anziani che, fra Sirolo, Numana e frazioni contano circa 10.000 abitanti;
– aumento delle utenze nel periodo estivo che arrivano a oltre 800.000 unità, giustificando così ampiamente l’esistenza del Distretto sanitario.
Il Comune ricorda che: “il Consiglio comunale, con delibera n. 41 del 28 settembre u.s. – votata all’unanimità – aveva approvato un ordine del giorno per esprimere forte preoccupazione sulla possibile chiusura del Distretto; e che, con nota datata 29 settembre prot. n. 11807, i sindaci di Sirolo e Numana avevano chiesto al direttore dell’Asur Marche Area Vasta 2, ing. Maurizio Bevilacqua, un incontro urgente per discutere in merito al futuro del Distretto, incontro che è stato fissato per il giorno 27 ottobre prossimo.

Ricorda, inoltre, che con “l’Ordine del Giorno, come approvato, il Consiglio comunale ha impegnato il sindaco, la Giunta e le forze politiche presenti a farsi promotori di ogni iniziativa volta a mantenere in funzione il Distretto sanitario di Sirolo e Numana, ivi compresa, se necessaria, la mobilitazione della popolazione con petizioni ed altre forme di protesta e di sollevazione ed il coinvolgimento del limitrofo Comune di Numana”.
Per la sottoscrizione della petizione i cittadini potranno rivolgersi in Comune dal lunedì al venerdì dalle ore 09,30 alle ore 12,00.
Tutto nella norma, non fosse che il gruppo Facebook Liberamente Sirolo, appresa questa mattina la notizia della petizione comunale dal nostro giornale, si sia indignato non poco.
In un post titolano: Clamoroso a Sirolo! Il Comune promuove una doppia petizione, ma contro se stesso! Eccone il contenuto:
“Apprendiamo con stupore ora dal sito del Comune di Sirolo, che lo stesso ha lanciato un’analoga petizione alla nostra di “LiberaMente Sirolo,”per esprimere contrarietà all’ eventuale chiusura del distretto sanitario, ma che non spiega i motivi per cui l’Asur se ne vuole andare, cioè un affitto esoso di circa 30mila euro chiestogli dal Comune stesso. Comune che ha rilevato i beni, le proprietà e gli affitti del Ipab Ospedale San Michele.
In pratica, una petizione contro se stesso, come Tafazzi. Questo conferma la bontà della nostra iniziativa, ma allo stesso tempo il disorientamento del Comune e del sindaco Misiti che, vistosi scavalcato, anziché prodigarsi per risolvere la situazione del trasloco, che dipende principalmente da lui, scimmiotta in maniera risibile una iniziativa di liberi cittadini, interpretata da un libero gruppo di opinione come il nostro, che si era mosso una settimana prima in questo senso, e che avrebbe indirizzato la petizione al Comune e all’Asur stessa.
In questa maniera, i cittadini che stanno rispondendo positivamente alla nostra petizione, che è arrivata a quasi 400 firme, vengono anch’essi disorientati dal “doppiogiochismo dell’Amministrazione” che fa ricadere le sue responsabilità della chiusura sull’Asur.
Inoltre, si aggrappa sugli specchi all’ultimo momento per prendersi il merito di un’iniziativa che invece era partita spontaneamente proprio a causa del lassismo e dei ritardi con i quali l’Amministrazione Misiti stava intervenendo. Qui siamo veramente al limite della fantapolitica!”
redazionale