Narrativa: la classifica dei 10 più letti
1 | Alessandro D’Avenia | L’arte di essere fragili | Mondadori |
2 | Chiara Gamberale | Qualcosa | Feltrinelli |
3 | Carlo Lucarelli | Intrigo italiano | Einaudi |
4 | Maurizio De Giovanni | Pane per i bastardi di Pizzofalcone | Einaudi |
5 | Pierfrancesco Curzi | Nell’afa | Vidya |
6 | Andrea Vitali | A cantare fu il cane | Garzanti |
7 | Alan Friedman | Questa non è l’America | Newton & C. |
8 | Emiliano Fittipaldi | Lussuria | Feltrinelli |
9 | Alessandro Robecchi | Torto marcio | Sellerio |
9 | Anna Todd | Ora e per sempre Nothing less 2 | Sperling |
Prime tre posizioni della classifica invariate rispetto a quindici giorni fa. Una posizione di vertice indiscussa per Alessandro D’Avenia con “L’arte di essere fragili”. Più sotto, troverete anche la recensione al libro. In quinta posizione entra Pierfrancesco Curzi con il suo “Nell’afa”, molto apprezzato dalle nostre parti. E ci fa piacere per vari motivi. Intanto perché Curzi è un collega giornalista, poi perché è anconetano e, in ultimo, perché è bravo.
In settima posizione una new entry: Alan Friedman con “Questa non è l’America”. Il giornalista ed economista americano, stabilmente in Italia, dipinge l’America di Trump con preoccupazione, spiegando tra l’altro quanto stiano perdendo i suoi connazionali in termini di “sociale” rispetto all’amministrazione Obama. Per finire, in nona posizione due pari merito, che poi sono due nuove entrate.
La classifica è redatta in base ai dati forniti dalle seguenti librerie:
in Mondadori Grotte Center – Camerano
tel. 071959525
mail: mondadoricamerano@libero.it
Il Mercante di Storie Osimo
tel. 071 723 2065
mail: ilmercantedistorie@live.it
Libreria Aleph Castelfidardo
tel. 071 7825248
mail: librerialeph@gmail.com
LA RECENSIONE
“L’ARTE DI ESSERE FRAGILI”
di Alessandro D’Avenia – Mondadori:
Un successo straordinario per l’ultimo libro di Alessandro D’Avenia, professore siciliano già autore di “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, “Ciò che inferno non è” e “Cose che nessuno sa”, titoli bestseller molto amati dal pubblico e anche dagli insegnanti delle scuole superiori, che sempre più spesso li inseriscono nelle letture consigliate ai ragazzi.
“L’arte di essere fragili” più che un vero e proprio romanzo è un intimissimo dialogo immaginario tra D’Avenia e Giacomo Leopardi, che fa emergere una nuova chiave di lettura del nostro più grande poeta moderno, troppo spesso considerato il padre del pessimismo cosmico. Un’immagine che negli ultimi tempi è stata rivista e stravolta, prima con l’uscita del film di Mario Martone “Il giovane favoloso”, e ora con questo romanzo.
Leopardi era tutt’altro che triste e malinconico, ma affamato di vita ed esplosivo. D’Avenia, parlando con Leopardi, cerca una risposta alla domanda che tutti, almeno una volta nella vita, si sono rivolti: qual è la chiave della felicità?
Risposta che trova nell’energia vitale che risplende nascosta nei versi e nella vita del poeta, e che cerca di trasmettere a tutti i suoi lettori con un viaggio che è una vera e propria dichiarazione d’amore alla vita.
Consigliatissimo ai giovani alle prese con le prime fragilità tipiche dell’adolescenza, e agli adulti vogliosi di riscoprire un nuovo Leopardi.
a cura di Beatrice Ricci, Libreria Mondadori Grotte Center Camerano