Osimo Stazione, 21 giugno 2018 – Ieri sera, intorno alle 20:15 circa, i militari della locale stazione, durante un servizio perlustrativo consorziato con quella di Castelfidardo, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per danneggiamento aggravato, un pregiudicato di etnia rom identificato per S. J. C., nato in Romania nel 1984, residente a Giardinello (PA), ma di fatto domiciliato a Osimo, celibe, operaio.

Costui, meno di un’ora prima dell’arresto, è stato sorpreso in Via Adriatica – SS.16, all’altezza del Km. 313, mentre infrangeva tutti i vetri della pensilina presso la fermata degli autobus di linea, utilizzando il paletto di sostegno di un segnale stradale sradicato da terra.
Dalle immediate indagini, e con un certo stupore da parte delle forze dell’ordine, è emerso che la causa del gesto era riconducibile al grave stato di agitazione in cui versava l’arrestato. Stato, provocato dal fatto che l’autobus che stava aspettando, quando arrivato, non si era fermato.
Il paletto utilizzato per commettere il reato è stato sequestrato e il pregiudicato rom, debitamente immobilizzato e ammanettato, è stato condotto negli uffici della Compagnia di Osimo e sottoposto al foto-segnalamento e ai rilievi dattiloscopici.

Dell’arresto e degli accertamenti eseguiti è stata avvisata la dottoressa Mariangela Farneti, sostituto procuratore di Ancona che, nel concordarlo, ha disposto nei confronti dell’arrestato la misura degli arresti domiciliari in Osimo.
Nell’udienza per direttissima avvenuta alle 13 di oggi presso il tribunale di Ancona, è stato convalidato l’arresto del romeno e, su richiesta dei termini a difesa da parte del legale di parte dell’arrestato nominato d’ufficio, l’udienza è stata rinviata al prossimo 20 settembre, disponendo fino a quella data l’obbligo di presentazione e firma del pregiudicato presso i carabinieri della stazione di Osimo.
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