Alessandria. Diventò famosa per una pubblicità tormentone tra gli anni Ottanta e Novanta. La battuta finale era: “Chi sono io, Babbo Natale?”. I suoi krumiri, tra biscotto e pasticcino, proprio come raccontava lo spot, hanno partecipato alle colazioni e ai the di tanti italiani.

Ora la Bistefani, di Villanova Monferrato, in provincia di Alessandria ha chiuso definitivamente i battenti. Dello stabilimento operativo rimangono solo i capannoni. Vuoti. Silos e macchinari sono stati portati a Verona, in Bauli. L’azienda veneta aveva acquistato la Bistefani, già in crisi, nel 2013. Tre anni dopo l’ha chiusa, mettendo in difficoltà 115 famiglie.
Era nata nel 1955 e, pian piano, era diventata il simbolo dolciario dell’alessandrino.
L’idea porta la firma di Luigi Viale, un commerciante di alimentari dal 1934 e capostipite della famiglia che per anni è rimasta alla guida del gruppo.
Fu lui a vedere negli originali Krumiri, i biscotti artigianali tipici della sua città, Casale Monferrato, la possibilità di una piccola produzione industriale in grado di andar ben oltre la diffusione locale.
Fu così che, ispirandosi al nome dell’antica torre della città, fondò il Biscottificio Santo Stefano, diventato in breve tempo Bistefani, con una semplice contrazione del nome.
I suoi prodotti ora portano il marchio della Bauli. I Baci di dama sono invece in mano alla Sassellese, nota azienda savonese.
E che fine hanno fatto i Krumiri?
Già da un po’ vengono prodotti dalla Doria, altro marchio acquistato dal colosso veneto.