Ancona, 31 luglio 2018 – La Squadra Mobile e l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona, hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano di 28 anni responsabile di aver utilizzato un passaporto falso per richiedere il permesso di soggiorno.
L’uomo, aveva richiesto il permesso come lavoratore autonomo – ambulante presentando alla Questura un passaporto che sembrava essere assolutamente genuino. Invece, grazie all’attenta analisi del documento eseguita dai poliziotti altamente specializzati in falso documentale, si è appurata la falsità del documento confermata, successivamente, anche dai colleghi della Scientifica dorica.

Gli Agenti della Mobile, non senza difficoltà, lo hanno rintracciato in città, rifugiato presso l’abitazione di un suo connazionale. Nell’appartamento, dopo averlo tratto in arresto, i poliziotti hanno rinvenuto un modulo in bianco mod 210, rilasciato normalmente dall’Ufficio Immigrazione per richiedere il permesso di soggiorno. Una testimonianza palese dell’attività di falsificazione di cui l’arrestato era stato protagonista.
Durante le formalità di rito presso gli uffici della Questura, lo straniero ha finto un malore che ha richiesto l’intervento dei sanitari del 118 e il successivo ricovero per accertamenti presso l’ospedale di Torrette, dove i sanitari gli hanno diagnosticato uno stato di ansia reattiva.
Ricevute le cure del caso, e accertato il suo buono stato di salute, il nigeriano è stato dimesso dall’ospedale. I poliziotti della Mobile, su disposizione della Procura della Repubblica di Ancona, lo hanno accompagnato in carcere a Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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