Ancona, 13 gennaio 2021 – Un giovane operaio anconetano, 30enne incensurato, è stato arrestato ieri dai Carabinieri della Compagnia di Ancona che lo hanno colto in flagranza di reato per detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri della sezione operativa del Nucleo radiomobile del capoluogo, da giorni tenevano sotto osservazione l’abitazione del giovane a Collemarino, insospettiti da strani andirivieni. Fino a ieri pomeriggio quando, intorno alle 14, hanno deciso di perquisire l’appartamento.
Nella sala da pranzo, nascosta sotto un mobile, i militi hanno trovato una busta in cellophane contenente circa 50 grammi di marijuana, una bilancia da cucina, un trita erba e 140 buste del tipo utilizzato per congelare gli alimenti. Ma il vero bottino l’operaio anconetano lo nascondeva in cantina: 650 grammi di marijuana suddivisi in varie buste e 1.600 euro in contanti.
Tutto il materiale e il denaro è stato sequestrato poiché ritenuto provento dell’attività di spaccio. La marijuana, se immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 5.000 euro.
Il ragazzo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Questa mattina, l’arresto è stato convalidato in sede di udienza presso il Tribunale di Ancona con la condanna dell’operaio ad 1 anno ed 8 mesi di carcere – pena sospesa – ed una multa pari a 2.000 euro.
L’arresto di oggi è scaturito dai servizi di controllo del territorio ed antidroga in atto in tutta la provincia di Ancona, che hanno permesso negli ultimi mesi di arrestare diversi spacciatori e sequestrare svariati chili di sostanze stupefacenti, come avvenuto lo scorso mese di novembre in Santa Maria Nuova e Polverigi, quando i Carabinieri hanno arrestato un giovane trovato in possesso di 133 grammi di cocaina.
redazionale
© riproduzione riservata