Osimo, 22 marzo 2021 – La Giunta ha deliberato oggi la proposta del regolamento localizzazione piano antenne per il Consiglio comunale che lo discuterà nella prossima seduta, convocata presumibilmente entro la prima decade di aprile.
«Approvare un regolamento non significa autorizzare da domani mattina l’installazione di nuove antenne sul territorio di Osimo di ogni tecnologia, compreso il 5G, ma individuare eventuali siti idonei», la specifica del sindaco Simone Pugnaloni.

Gli obiettivi del regolamento sono tre, scrive sempre Pugnaloni dalla sua pagina social:
- la legge regionale decide per noi dove ubicare le antenne ed invita i Comuni alla concertazione. Indica i siti ottimali, gli edifici e le aree di proprietà pubblica. Noi abbiamo deciso per le aree pubbliche per avere maggiore potere contrattuale. Noi possiamo solo invitare ad ubicare in area pubblica cercando un dialogo costruttivo con i gestori di telefonia. Abbiamo cercato di intersecare le aree di interesse delle società di comunicazione e le aree pubbliche potenzialmente idonee indicate dal nostro consulente, l’ingegnere Luca Fenucci, che ha mappato tutto il territorio in maniera professionale e dettagliata.
Dei siti individuati dopo un’accurata partecipazione democratica effettuata attraverso l’incontro con i cittadini, abbiamo stralciato le aree che i consigli di quartiere ritenevano più nocive per la comunità.
I siti stralciati grazie al contributo dei consigli di quartiere sono:
– San Biagio, l’area del parcheggio del cimitero
– Abbadia, Via Fontanelle e Via Menotti
– Palabaldinelli e Via Coppa per Villa e Casenuove
– Maxipark, stralciata potenziale nuova antenna da 30 metri nel parcheggio
– Padiglione, tolta l’area dinanzi la nuova sede Lega del filo d’oro e nel parcheggio palestra Tygim
– Campocavallo, eliminato l’intorno del centro abitato
– Passatempo, eliminata area nell’intorno degli impianti sportivi e della scuola
2. favorire il co-siting per far posizionare più gestori su un’unica antenna cosi da evitare l’installazione di più impianti nell’intorno della stessa area di interesse.
Proponendo tale pratica è possibile chiedere anche di spostare eventuali antenne già presenti in un unico luogo e tutte le società in un’unica antenna. Ad esempio, a San Biagio spostare le attuali due antenne in zona industriale in una unica nel parcheggio dell’isola ecologica.
3. le Amministrazioni con gli introiti da locazione s’impegnano nel regolamento ad utilizzare le risorse per azioni costanti di monitoraggio dei campi elettromagnetici e fare informazione ai cittadini. (Guarda il video della diretta di presentazione)
L’Amministrazione ha lavorato da un anno a questo importante obiettivo con un team affiatato che ha saputo coniugare le esigenze del territorio, il rispetto della nostra salute e dell’ambiente, le intenzioni espresse dai gestori in termini commerciali. Il risultato finale ha prodotto dialogo istituzionale e partecipazione.
In conclusione, Pugnaloni ha ringraziato nell’ordine: l’architetto Vecchietti, dirigente all’Urbanistica deputata alla redazione del nuovo regolamento; l’ingegner Luca Fenucci , consulente esterno in materia di antenne; l’assessore all’Ambiente Michela Glorio e l’assessore all’Urbanistica Annalisa Pagliarecci.
«L’Amministrazione comunale – sottolinea infine Pugnaloni – ci tiene a dire come i piani di sviluppo delle compagnie telefoniche hanno scadenze a medio lungo termine, c’è tutto il tempo per costruire proposte con le stesse verso i prossimi cinque anni».
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